Indipendenza della Catalogna dalla Spagna, Mariano Rajoy: "Restaurerò la legalità"

Una volta annunciato l'esito della votazione è stato intonato l'inno nazionale Els Segadors, dai deputati. Hanno poi gridato: "Viva la Repubblica". Puigdemont rischia 30 anni di carcere.

Indipendenza della Catalogna dalla Spagna, Mariano Rajoy: "Restaurerò la legalità"

Il Parlamento ha votato sì per l’indipendenza della Catalogna dalla Spagna. La notizia è stata accolta con un grande boato nella piazza di Barcellona. L’opposizione unionista non ha preso parte al voto, abbandonando l’aula. Inoltre, il parlamento catalano ha avviato il “processo costituente” della Repubblica e l’entrata in vigore della “legge di transizione giuridica e di fondazione della Repubblica“.

Tramite Twitter, il premier spagnolo Mariano Rajoy ha chiesto “tranquillità a tutti gli spagnoli” e ha aggiunto che “lo stato di diritto restaurerà la legalità in Catalogna“. In seguito a questo risultato, la bandiera spagnola è stata rimossa dalla facciata del parlamento e poco prima Mariano Rajoy,  aveva fatto sapere le sue intenzioni di destituire il presidente catalano Carles Puigdemont, il vicepresidente Oriol Junqueras e tutti i membri del Governo.

La procura generale ha tutta l’intenzione di chiedere che il presidente catalano sia incriminato per “ribellione“. Tale incriminazione comporta pene fino a 30 anni di carcere e potrebbe riguardare anche il vicepresidente Oriol Junqueras.

Davanti al parlamento di Barcellona sono in moltissimi a svetolare le bandiere indipendentiste. Carles Puigdmeont, dal canto suo, ha invitato il popolo della Catalogna a difendere il paese nelle prossime ore non allontanandosi “dal terreno della pace, del civismo e della dignità“. Per tutta risposta si è alzato un grido unanime: “Libertat” e poi l’intonazione dell’inno nazionale di Els Segadors.

Mariano Rajoy ha dichiarato l’intenzione di convocare elezioni in Catalogna entro sei mesi. “L’attivazione dell’articolo 155 della Costituzione – ha detto Rajoy – contro la Catalogna è una ‘decisione eccezionale’ presa davanti a una ‘situazione eccezionale’” queste le parole davanti al Senato del premier spagnolo, e continua “Bisogna ricorrere alla legge per fare rispettare la legge“, con queste dichiarazioni ha attribuito al presidente catalano Carles Puigdemont la totale responsabilità per ciò che sta accadendo: “A lui, e solo a lui” ha, infine, puntualizzato.

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