India: scherniva figlio e nuora perché non riuscivano ad avere bambini, ucciso con una vanga dal figlio

Dopo anni di vessazioni da parte del padre 55enne, che rimproverava lui e la moglie per non essere riusciti ad avere figli ad 11 anni dalle nozze, Khelandas Satnami ha ucciso il padre a colpi di vanga in difesa alla moglie Sangeeta.

India: scherniva figlio e nuora perché non riuscivano ad avere bambini, ucciso con una vanga dal figlio

Stanco dei continui scherni del padre, che gli rimproverava di non essere riuscito ad avere figli con la moglie, un uomo ha perso le staffe ed ha ucciso il padre 55enne a colpi di vanga. La storia arriva dal distretto Chhattisgarh di Dhamtari in India, dove Shivnarayan Satnami è morto in seguito all’attacco.

L’incidente ha avuto luogo martedì sera nel villaggio Devpur, dove Khelandas e la moglie Sangeeta hanno sopportato per anni i rimproveri di Shivnarayan, che rinfacciava loro il fatto che non avvessero ancora avuto figli nonostante fossero sposati da più di 10 anni. La goccia che ha fatto traboccare il proverbiale vaso, secondo quanto riportato dalla polizia, è stata una ennesima lite durante la quale il suocero ha iniziato a prendere in giro e vessare la nuora per non avere avuto bambini.

La donna è uscita dalla casa durante la discussione, cercando rifugio per strada, ma il suocero l’ha seguita fuori ha continuato a maltrattarla per non essere riuscita a fargli avere un nipote ad 11 anni dalle nozze. Nel frattempo il figlio Khelandas, che era all’interno della casa, è uscito con una vanga in mano e ha aggredito suo padre, ferendolo gravemente.

Dopo l’aggressione, la famiglia ha trasportato Shivnarayan in un ospedale locale Nagri, dal quale è stato trasferito verso l’ospedale distrettuale Dhamtari a causa delle sue gravi condizioni. Mercoledì sera il 55enne è morto in seguito alle gravissime ferite riportate.

Dopo aver appreso quanto successo, una squadra di polizia è arrivata sul posto ed ha arrestato Khelandas per l’omicidio del padre. Le autorità hanno rivelato che, secondo quanto ricostruito dalle indagini preliminari, il figlio era sconvolto dalle continue provocazioni di suo padre, e lo avrebbe ucciso in un impeto di rabbia. La polizia conferma che sono ancora in corso le indagini per fare luce su tutti i lati della vicenda.

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