India: distrutte le statue di Gesù e le effigi di Babbo Natale

Violento attacco in India nella notte di Natale, dove un gruppo di estremisti indù ha distrutto la statua di Gesù e incendiato l'effigie di Babbo Natale

India: distrutte le statue di Gesù e le effigi di Babbo Natale

I Cristiani continuano ad essere perseguitati nel mondo, come dimostra l’ultimo violento attacco in India, dove un gruppo di estremisti indù ha interrotto bruscamente le celebrazioni religiose del Santo Natale, distruggendo la statua di Gesù di Nazareth ad Ambala nello Stato dell’Haryana, e incendiando l’effigie di Babbo Natale ad Agra, nello Stato dell’Uttar Pradesh.

È successo nella chiesa del Santo Redentore dove erano appena terminate le preghiere a causa delle restrizioni Covid, quando la furia iconoclasta di due persone, riprese dalle telecamere di sorveglianza, si è abbattuta sulle immagini sacre, attaccando nel cuore della notte i simboli evocativi del credo religioso, sfregiando la speranza di una divinità che si fa piccola per avvicinarsi agli uomini, agli sfollati, ai perseguitati, ai poveri, agli emarginati, agli ultimi.

Inoltre, nell’Assam due individui con vestiti color zafferano, simbolo del nazionalismo indù, hanno fatto irruzione in una chiesa presbiteriana costringendo tutti gli indù presenti ad uscire, mentre altri attivisti in altri luoghi sacri gridavano a squarciagola lo slogan “fermiamo le conversioni” o “morte ai missionari”. 

“Quando arriva dicembre, i missionari cristiani si attivano per il Natale e per il Capodanno” ha dichiarato il segretario generale nell’Uttar Pradesh del partito induista di estrema destra Bajrang Dal, Ajju Chauhan, aggiungendo infine che “attraggono i nostri figli dicendo che Babbo Natale porterà loro regali, per attrarli verso la cristianità”.

Attualmente, circa il 2% della popolazione indiana è cristiana, ma negli ultimi anni sono aumentati gli attacchi da parte degli estremisti indù, soprattutto da quando è salito al potere il partito nazionalista indù Bjp, e secondo un rapporto dell’associazione Persecution Relief si sono moltiplicati anche gli attacchi contro i musulmani, dimostrando di essere chiari segnali di intolleranza, di assenza di rispetto, di regressione culturale e sociale, e di folle persecuzione, i quali potrebbero celare un disegno belligerante ben ordito e pericoloso.

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