India, corpi buttati nel Gange: potrebbero essere le vittime della pandemia

La pandemia da Coronavirus continua ad avere numeri da capogiro in India dove sono stati gettati nel fiume Gange tantissimi corpi delle vittime proprio perché non tutti possono permettersi le esequie.

India, corpi buttati nel Gange: potrebbero essere le vittime della pandemia

La situazione, in India, a causa della pandemia dovuta al Coronavirus, sta raggiungendo numeri e proporzioni gigantesche. Un paese che continua a essere in balìa di se stesso e non saper cosa fare per riuscire a fronteggiare questa esperienza. In base alle ultime fonti, sono stati gettati nel fiume Gange decine di corpi di persone che potrebbero essere, purtroppo, le vittime dovute alla pandemia che, a causa delle carenze e dei mezzi, non si sa più come contenere. 

Sono stati gli abitanti dei villaggi che abitano lungo il fiume Gange, nel distretto di Buxar, a trovare i corpi. Una scena tragica e difficile che mostra quanto il paese sia ormai allo sbando. Alcuni di questi corpi erano in evidente stato di decomposizione, mentre altri erano bruciati che stavano galleggiando in superficie. 

Si pensa potrebbero essere le vittime del Covid e, quindi, una decisione presa dai familiari, i quali non avendo i mezzi economici per le pire funebri, hanno deciso di gettarli nel Gange in modo da disfarsene. Aman Samir, il magistrato del distretto, ha detto che sono stati rinvenuti circa 30 corpi, le cui esequie sono a spese del governo. Secondo la popolazione locale, invece i corpi rinvenuti sarebbero più di 30, almeno un centinaio, tutti sulle sponde del Gange. 

In base al pensiero dell’amministrazione del distretto, i corpi sarebbero stati gettati nell’Uttar Pradesh e poi la corrente li avrebbe trasportati fino al fiume Gange. Il fatto che molti corpi siano stati gettati nel fiume è anche dovuto a un sovraffollamento dei crematori che non possono più contenere queste morti. Si è provato a capire chi possano essere i responsabili, ma  sembra essere davvero difficile. 

Nelle ultime 24 ore si sono registrati più di 366 mila casi dovuti al Covid per un totale di oltre 3754 morti. Con questi numeri, il paese è giunto a più di 22.66 milioni di contagi e 246,116 decessi dall’inizio della pandemia, sebbene non ci siano dati certi e il bilancio potrebbe essere ancora più grande. 

Molti propongono un lockdown nazionale, mentre gli ospedali continuano a lavorare, sebbene manchino i mezzi primari, come le scorte di ossigeno.

Continua a leggere su Fidelity News