Incubo per due suore: tutto il weekend nell’ascensore

Due suore, in missione presso un convento di Roma, sono rimaste bloccate in ascensore per un intero weekend. Le due donne sono state trovate questa mattina e tratte in salvo dai carabinieri disidratate, ma ancora vive

Incubo per due suore: tutto il weekend nell’ascensore

La claustrofobia è una paura particolarmente diffusa, a tal punto da essere oramai stata ampiamente sdoganata da tempo: la fobia degli spazi angusti è infatti condivisa da talmente tante persone, che non fa più notizia sentire qualcuno che confessa di soffrirne. E tra tutte le situazioni che un claustrofobico tende ad evitare, nella quotidianità, il temutissimo viaggio in ascensore si aggiudica senz’altro il podio. Ad oggi infatti moltissimi palazzi sono oramai dotati di un ascensore, che si tratti di condomini residenziali, edifici lavorativi o persino musei, palazzi storici, ristoranti e stazioni.

Nel caso dei grattacieli poi, l’ascensore è praticamente obbligatorio, specie per coloro che fisicamente non reggerebbero la fatica di una trentina di piani fatti a piedi. Tuttavia rimane sempre quel piccolo dubbio latente, come una vocina che si tende a non ascoltare, per evitare di poter togliere sicurezza ad un gesto così quotidiano: “E se si blocca?”. Un’eventualità puntualmente sfatata dal calcolo delle probabilità: “Vuoi che si blocchi proprio questo che ha funzionato perfettamente per anni, e proprio ora che ci sei su tu?”; improbabile, chiaramente.

Ma non impossibile, come hanno scoperto due suore del convento Marista di via Aurelia (Roma), rimaste segregate per un intero weekened all’interno di un ascensore. Le due sventurate protagoniste del singolare episodio sono infatti rimaste bloccate tra le rigide pareti metalliche nella giornata di venerdì. Ad aggravare la situazione, poi, il fatto che fossero sole: nel convento oramai non era rimasto più nessuno. Così ogni richiesta di aiuto è caduta nel vuoto.

Le due suore sono pertanto dovute rimanere all’interno di quella “prigione” per tutto il weekend fino a quando, questa mattina, l’addetta alle pulizie si è insospettita: nessuno rispondeva al citofono, non era normale. Così la donna ha allertato i carabinieri che, una volta raggiunto il convento, hanno finalmente udito il disperato appello delle suore intrappolate. Le protagoniste dell’incidente, una 58enne irlandese ed una 68enne neozelandese in missione a Roma, sono state ricoverate al pronto soccorso del San Carlo di Nancy in forte stato di disidratazione.

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