In Francia le bambine che hanno rapporti con un adulto vengono considerate "consenzienti"

In Francia le bambine che hanno rapporti con una persona adulta sono considerate consenzienti. 2 sono già i casi in cui i presunti stupratori vengono assolti dai giudici.

In Francia le bambine che hanno rapporti con un adulto vengono considerate "consenzienti"

La Francia, in un solo mese, ha presentato due casi di violenza sessuale nei confronti di bambine di 11 anni. Entrambi gli indiziati però sono stati assolti e ciò ha scosso sensibilmente le coscienze dei cittadini francesi che adesso chiedono un cambio legislativo per proteggere i bambini dalle violenze sessuali. A Meux i giudici hanno deciso di assolvere un uomo su cui gravava l’accusa di molestie sessuali compiute nel 2009 nei confronti di una bambina di 11 anni.

L’accusa non aveva provato la sussistenza degli elementi che determinerebbero uno stupro, ovvero: l’obbligo, la minaccia, la violenza oppure la sorpresa. Il giorno dei fatti l’uomo aveva 22 anni ed avvicinò la bambina che giocava col cugino nel cortile di un palazzo. Il rapporto sessuale consumato nel cortile, secondo i legali, è stato consensuale e inoltre la bambina ha mentito sulla propria età, dichiarando di avere 15 anni (dichiarazione negata dalla stessa bambina).
La famiglia  è venuta a conoscenza del fatto solo nel momento in cui la ragazzina si è dimostrata incinta. Il figlio, che ora ha 7 anni, è stato dato in adozione.

L’altro caso di assoluzione per quel che riguarda la violenza su una bambina è accaduto il mese scorso. A fine aprile una bambina ha seguito un uomo che già nei giorni scorsi l’ha avvicinata. L’uomo di 28 anni le disse che le avrebbe potuto “insegnare a baciare e altro”. Una volta arrivati nello stabile dove viveva hanno fatto del sesso orale, in seguito si sono compiuti rapporti sessuali completi. Lui ha fatto esplicita richiesta di non raccontare niente a nessuno, ma la bambina ha raccontato tutto alla madre.

La donna ha avvisato la polizia, ma secondo il codice 227-25 del codice penale francese non si è trattata di violenza, l’accusa è quella di “infrazione sessuale”, reato punibile con 5 anni di carcere. Lo stupro invece comporta fino a 20 anni di reclusione quando la vittima ha meno di 15 anni.

Ciò che ha sconvolto i francesi ed il resto del mondo è il fatto che è possibile modificare quanto accaduto etichettandolo come un qualcosa di differente dal vero e proprio stupro. I legali intanto dichiarano di aver difeso solo la legge e che non spetta a loro il cambiamento legislativo.

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