Un veterano di 75 anni ha evitato una strage di bambini in una biblioteca.
Lui si chiama James Vernon, è un ex militare adesso in pensione, che però non ci ha pensato due volte prima di intervenire disarmando un giovane che avrebbe potuto uccidere tantissimi bambini. L’ex militare stava tenendo una lezione di scacchi a cui stavano partecipando 16 bambini, di età compresa tra i 7 ed i 13 anni, nella biblioteca di Morton, una piccola cittadina dell’Illinois.
Improvvisamente un ragazzo di 19 anni entra all’interno della biblioteca armato di due coltelli da caccia, gridando minacciosamente “Ucciderò della gente!”.I bambini, ovviamente, hanno iniziato ad urlare ed a spaventarsi e si sono nascosto sotto i tavoli.
L’ex veterano, però, non si è lasciato prendere dal panico ed ha deciso di mettere nuovamente in pratica le tecniche che ha utilizzato per una vita intera durante lo svolgimento del suo lavoro.“Ho cercato di parlargli, di calmarlo. Non ci sono riuscito, ma ho distratto la sua attenzione e l’ho tranquillizzato un po’. Gli ho chiesto se era di Morton, se era andato al liceo. Gli ho chiesto che problema aveva. Mi ha detto che la sua vita faceva schifo” ha raccontato Vernon.
Subito dopo questo primo approccio il veterano ha deciso di intervenire. È riuscito a farlo indietreggiare e, mettendosi tra lui e la porta, ha fatto scappare i bambini che si trovavano all’interno della stanza. Il giovane, però, non si è limitato ad osservare la scena ed ha quindi aggredito il veterano, che però ha reagito prontamente.
È riuscito ad immobilizzare il suo aggressore, riportando però una seria ferita alla mano sinistra. Ma chi era questo ragazzo? Che intenzioni aveva? Pare che il giovane fosse libero su cauzione dopo essere stato condannato per aver detenuto del materiale pornografico.
Nessun pentimento mostrato alla Polizia dopo il suo arresto, tanto che, secondo quanto dichiarato dagli stessi agenti, il giovane avrebbe detto. “Ho fallito la mia missione di uccidere tutti. Se avessi avuto un’arma da fuoco, la storia sarebbe andata diversamente”.