Il Titanic: nuova ipotesi sul suo affondamento

Il giornalista Senan Molony racconta la sua verità riguardo la sciagura che ha portato il Titanic ad affondare nel 1912 prima di attraccare al porto di New York.

Il Titanic: nuova ipotesi sul suo affondamento

Il giornalista Senan Molony ha raccontanto la sua verità riguardo la causa che ha portato il Titanic ad affondare nella notte tra il 14 e 15 aprile 1912 e alla morte di 1500 persone.
Secondo il giornalista grazie al frutto di alcune scoperte fatte dallo stesso è arrivato alla conclusione che il Titanic non è affondato per la collisione con un iceberg nell’Oceano Atlantico ma bensì per un incendio scoppiato all’interno della nave nei pressi delle caldaie quando ancora era attraccato nel porto di Belfast, il luogo dov’era stato costruito.

Quando ancora era attraccato nel porto, si era cercato di fermare disperatamente le fiamme ma con nessun risultato. Nonostante tutto, il Titanic lasciò il porto di Belfast non curandosi del incendio in atto partendo per New York, considerando che la nave era definita inaffondabile ma non è successo questo, infatti morirono 1500 persone per questa negligenza.

All’epoca fu ordinato al comandante e ai suoi sottoposti di non rivelare a nessuno l’incendio, ma Molony grazie alle sue ricerche è arrivato alla verità, infatti durante il viaggio la nave Titanic fu attraccata presso il porto di Southampton proprio dalla parte dove l’incendio non aveva colpito in modo da non preoccupare i passeggeri e a convincerli della solidità della nave ad attraversare l’Oceano.

L’inchiesta sull’affondamento del Titanic fu definita come “un atto voluto da Dio” afferma il gionalista, ma in realtà è l’insieme di alcuni fattori, ovvero prima l’incendio, poi il ghiaccio e infine la negligenza criminale da parte di coloro che hanno costruito la nave e l’hanno condotta in mare.

Quindi il Titanic anche se com’è successo si è scontrato con l’icerbeg sarebbe affondato per le forti esplosioni che si sarebbero verificate a causa dell’incedio e a causa delle persone che non hanno avvisato i passeggeri dell’incendio e portando alla morte 1500 persone.

Continua a leggere su Fidelity News