Il rapper tedesco Denis Cuspert è stato ucciso in Siria durante un raid. Era diventato un reclutatore dell’Isis.
Arriva in queste ore direttamente da fonti Usa alla Cnn la conferma che il noto rapper tedesco è stato ucciso. Pare che Deso Dogg, questo il nome d’arte del rapper, fosse ormai diventato un esponente di rilievo dell’Isis tanto che negli ultimi tempi sarebbe apparso anche in alcuni video diffusi dallo Stato Islamico.
In uno di questi video il rapper teneva persino in mano la testa di un uomo appena decapitato. In altri, invece, lo si vedeva diretto protagonista mentre lanciava pesanti minacce alla Germania. “In Francia sono arrivati i fatti. In Germania i dormienti aspettano” avrebbe detto il rapper nel video.
Una conversione in piena regola che aveva portato il cantante ad assumere anche un altro nome, a testimonianza di questo suo cambiamento importante. Dal 2012, infatti, ovvero da quando si era unito all’Isis, si faceva chiamare Abu Talha al-Almani.
Adesso arriva la conferma che il 16 ottobre scorso, durante un raid nei pressi di Raqqa il cantante è stato ucciso. La notizia si era diffusa già il giorno dopo ma non era mai stata confermata dagli organi governativi ed amministrati degli Usa. Adesso, invece, arriva la conferma e la fonte sembrerebbe più che attendibile.
Il rapper, quindi, sarebbe stato ucciso proprio per la sua sempre più attiva partecipazione alle azioni punitive dello Stato Islamico. Una notizia che in pochissime ore sta facendo il giro del mondo e che sta dando conferma a tutta una serie di sospetti dei mesi precedenti.
La sua collaborazione con l’Isis, infatti si è fatta di mese in mese sempre più fitta e soprattutto sempre più pericolosa, ragione per cui durante il raid è stato eliminato. Tutto questo, però, non può che fare discutere molto in tutto il mondo in queste ore e generare grande preoccupazione.