L’emergenza Coronavirus e il conseguente lockdown hanno costretto milioni di persone a vivere per diverse settimane in quarantena. A non sottrarsi a questo obbligo adottato in vari paesi del mondo, è stata anche la famiglia reale inglese, che per evitare il rischio contagio, ha abbandonato Londra per raggiungere Sandringham, la residenza di campagna dove la royal family trascorre le vacanze di Natale.
Con i loro 94 e 99 anni, a destare maggior preoccupazione è stata in primo luogo la salute della Regina Elisabetta e del marito, il principe Filippo. Come noto, la malattia ha dimostrato di essere particolarmente insidiosa soprattutto con gli anziani. Da qui, dopo lo spavento provocato dal principe Carlo, il loro primogenito risultato positivo al Covid-19, si è cercato di isolare la regina e il principe consorte.
Come riportato dal Sun, pur essendo sposati da 73 anni, la coppia da anni conduce delle esistenze piuttosto indipendenti. A tal proposito è sufficiente ricordare che nel 2019 si sarebbero incontrati solo in un paio di circostanze. A mettere in discussione tutto ci ha pensato però il Coronavirus, che essendosi particolarmente accanito nel Regno Unito, ha costretto la famiglia reale a ridurre il personale per circoscrivere il dilagare della malattia.
La conseguenza di questo provvedimento è stata l’impossibilità di dividere la regina dal marito. “Il duca di Edimburgo è stato costretto a stare con la regina perché non c’era abbastanza personale per creare due diverse bolle di isolamento”. Come poi aggiunto dal tabloid britannico, dopo essersi ritirato a vita privata nel 2017, il duca di Edimburgo avrebbe voluto starsene tranquillo nella sua casa di Wood Farm, invece ora è costretto controvoglia a soggiornare nel palazzo di Sandringham.
Questo repentino cambio dei piani, non avrebbe incontrato i favori del principe consorte, che almeno in pubblico non avrebbe mai dato segni di insofferenza. Un fonte vicina al quotidiano ha però ammesso che la soluzione non è stata da lui gradita non tanto perché dovrebbe vivere a più stretto contatto con la moglie, ma perché infastidito dal continuo viavai che mette a rischio le sue esigenza di riposo e serenità.