Il piccolo Ryan caduto in un pozzo come Alfredino Rampi

Da due giorni, in Marocco si sta cercando disperatamente di recuperare sano e salvo il piccolo Ryan di sei anni, caduto in un pozzo, episodio che ricorda la tragedia di Alfredino Rampi.

Il piccolo Ryan caduto in un pozzo come Alfredino Rampi

Una terribile notizia arriva dal Marocco, a Chefchauen, dove un bambino di 5 anni si trova intrappolato in un pozzo a sessanta metri di profondità, e da due giorni si cerca disperatamente di salvarlo. La vicenda ricorda il tragico epilogo di Alfredino Rampi, si spera però che questa volta il bambino ne esca sano e salvo.

Anche questa volta in diretta nazionale, si sta seguendo la vicenda, i soccorritori stanno scavando alacremente di modo da trovare un punto di congiuntura per poter raggiungere il bambino, il terreno però appare roccioso ed è difficilmente perforabile, una squadra di speleologi è stata mandata in avanscoperta.

Il bambino è accovacciato in posizione fetale in fondo al pozzo e presenta una ferita alla testa, manca l’ossigeno laggiù; il bambino stava giocando nei dintorni, in una zona rurale del Marocco, e solo la sera i genitori si sono accorti della mancanza. Tutti hanno cercato di fare del loro meglio per salvarlo ma per ora è stato tutto vano.

Gli hanno calato acqua e cibo e lo osservano nelle profondità con una telecamera, tutta la gente del posto è accorsa per vederlo e le ruspe stanno smuovendo il terreno, il pozzo è molto stretto e molti si sono calati invano, anche alcuni volontari hanno dovuto desistere, c’è stata la richiesta alla “Alfredino Rampi onlus” di provvedere con le informazioni ed anche la Protezione civile italiana è pronta ad aiutare.

I genitori non hanno retto a quanto successo e sono sotto stretta sorveglianza. Non si era mai vista in Marocco una diretta non stop per seguire un evento di cronaca. Restiamo tutti con il fiato sospeso in queste ore e giorni in attesa di avere novità su come procederà il salvataggio. Noi tutti abbiamo la speranza che il bambino ce la farà.

Continua a leggere su Fidelity News