La storia di una famiglia brasiliana, raccontata dal quotidiano El Mundo, ha davvero dell’incredibile: otto anni fa è nata Valentina, figlia di María Gabriela Andrade, una donna con sindrome di Down, e di Fabio Marchetti de Moraes, con ritardo mentale; nonostante il problemi dei genitori la bimba è perfettamente sana, senza nessuna disabilità.
“La loro forma di vedere la vita è più semplice della nostra. Non ho mai visto una coppia godere tanto dell’essere genitori”, ha raccontato Laurinda, la madre di Gabriela. I protagonisti di questa bellissima storia abitano nel comune di Socorro, nello Stato di San Paolo, in una casa di pietra che Laurinda costruì 50 anni fa. Tutti gli abitanti del paese conoscono la storia di Gabriela, Fabio e della figlia Valentina. La nascita della piccola, il 19 marzo del 2008, fu un evento: tutti i quotidiani del paese riportarano la notizia in prima pagina; non c’era mai stato prima il caso di una bambina nata da due persone con disabilità.
Gabriela, ha 36 ann; la sua forza e determinazione le hanno fatto superare le numerose barriere incontrate nel corso della sua vita. Odia la parola impossibile. Fabio ha grossi problemi ad esprimersi: ha subito un accidente cerebrovascolare alcune ore dopo la sua nascita. Si conoscono e si vogliono bene fin da quando erano bambini.
La gravidanza di Gabriela è stata una grande sorpresa per tutta la famiglia: erano tutti convinti che non sarebbe mai rimasta incinta… ma evidentemente si sbagliavano. Valentina è nata otto anni fa, un mese prima del termine, incredibilmente senza ereditare la disabilità della mamma né quella del papà.
E’ un caso eccezionale. Non ci sono più di 50 casi documentati in tutto il mondo di donne con sindrome di Down che abbiano dato alla luce un bebè. “Gli uomini con Down solitamente sono sterili e le probabilità delle donne di restare in cinta è del 50%”, spiega a El Mundo Agustín Matía, della Federazione Spagnola della sindrome di Down. “La possibilità che queste persone abbiano un figlio con disabilità è tra il 25% e il 50%, a seconda delle caratteristiche genetiche di ogni individuo”.