Un passeggero scontento ha chiesto alla Emirates Airlines, celeberrima compagnia aerea degli Emirati Arabi Uniti, un risarcimento a causa della scarsa qualità del volo. E fin qui tutto potrebbe risultare nella norma, se non fosse che l’esperienza lamentata dal cliente scontento in questione non riguarda di per sé impedimenti tecnici relativi al volo stesso, né tantomeno concerne il servizio dello staff a bordo.
L’uomo, un noto avvocato residente a Padova, ha fatto causa alla Emirates Airlines perché è stato “costretto” ad affrontare una traversata transcontinentale di ben 9 ore di fianco ad un passeggero obeso. Il viaggio in questione si è svolto lo scorso 2 luglio, con il professionista del foro imbarcatosi a Città del Capo per raggiungere Dubai, con uno scalo previsto a Venezia.
Quattrocentocinquanta minuti trascorsi fianco a fianco con un altro passeggero la cui mole, a detta dell’avvocato veneto, sarebbe stata talmente imponente da impedirgli di fatto di muoversi durante il volo. Per questa ragione il cliente scontento ha chiesto alla compagnia aerea il rimborso totale del biglietto (del valore di 759 euro) ed un risarcimento per danni morali stimato in 2.000 euro.
Stando a quanto raccontato dal diretto interessato, in seguito alle sue lamentele per la collocazione disagiata riservatagli dalla compagnia aerea, lo staff di bordo ha acconsentito a farlo accomodare sul sedile destinato esclusivamente alle hostess durante i momenti di riposo. Quando tutte erano impegnate dunque, l’avvocato poteva finalmente godersi un po’ di spazio per sgranchirsi.
Ma il tempo restante è stato trascorso da quest’ultimo in piedi, oppure seduto proprio accanto a quel passeggero troppo grasso finito peraltro nel mirino dello smartphone del querelante, il quale ha avuto l’accortezza di documentarne fotograficamente quel contesto di disagio con un selfie per allegare poi la foto alla richiesta di risarcimento.
Tuttavia la Emirates Airlines si è rifiutata di acconsentire al rimborso ed al pagamento dei danni morali, motivo per il quale il legale padovano ha intentato una causa civile contro la compagnia aerea.