Il matrimonio di due bambini di 11 e 12 anni scandalizza l’Egitto

Omar e sua cugina Gharam sono diventati i protagonisti inconsapevoli di un'accesa polemica in Egitto per il fatto di promessi sposi alla giovane età, rispettivamente, di 12 e 11 anni.

Il matrimonio di due bambini di 11 e 12 anni scandalizza l’Egitto

Durante la celebrazione delle nozze del fratello maggiore di Omar, il padre ha annunciato la promessa di matrimonio tra Omar e Gharam, rispettivamente di 12 e 11 anni. L’annuncio è stato pubblicato sulle reti sociali accompagnato da una foto dei due bambini, scatenando un’accesa polemica e indignazione in Egitto.

Polemica che ha sorpreso i parenti dei due giovani promessi sposi. The Washington Post ha, infatti, riportato le dichiarazioni di Nasser Hassan, padre di Omar, al quotidiano Al Watan, nelle quali dice che “non c’è nulla di inappropriato” nel suo annuncio e non capisce come mai abbia suscitato tanto scalpore.

Nella fotografica diffusa nelle reti sociali, lo sposo appariva impeccabile con il suo abito azzurro, la cravatta a quadri e le scarpe nere lucidissime. La promessa sposa raggiante, con un vestito di tulle bianco e rosa, diadema su una chioma ondulata e un trucco decisamente pesante. Niente fuori posto, ad eccezione dell’età dei promessi sposi: Omar di 12 anni e Gharam, sua cugina, 11.

L’attivista Reda Eldanbuki, membro del Centro Egiziano per l’Assistenza Legale alle Donne, dichiara di aver notificato questo annuncio di matrimonio alle autorità, perché ritiene che possa trattarsi di un caso di tratta di persone. Ma “disgraziatamente l’amministrazione non sta indagando con il pretesto che non è possibile dimostrare che, nonostante le fotografie e le dichiarazioni dei parenti su internet, si tratti veramente di un matrimonio”.

La storia di Omar e Gharam è solo il ritratto di un fenomeno dilagante: il matrimonio tra minorenni che è all’ordine del giorno nel paese più popolato del mondo arabo. In Egitto la legge proibisce ma non punisce i matrimoni celebrati prima del compimento del 18esimo anno di età. Si necessita di una legislazione che preveda delle pene per questo tipo di matrimonio, ma, secondo Eldanbuki, non esiste nessun tipo di volontà politica che intenda fare qualcosa di concreto per modificare questa situazione.

I bambini sono obbligati a sposarsi con un matrimonioorfi” (matrimonio temporaneo), che non viene registrato ufficialmente. Le bambine sono sempre la parte più debole, che finisce per dover rinunciare all’istruzione e alla loro realizzazione”, spiega l’attivista.

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