Il governo scozzese pronto a introdurre lezioni di gender ai bambini nelle scuole

Nuove linee guida tra i banchi scolastici della Scozia: non sarebbe la biologia a selezionare il sesso delle persone. "Solo tu sai chi sei". Un caso che sembra destinato a far discutere.

Il governo scozzese pronto a introdurre lezioni di gender ai bambini nelle scuole

Dicono che i Paesi anglosassoni siano più avanti di noi, ma forse lo sono solo a livello degenerativo. Lì, cose che dovrebbero farci indignare e ribellare diventano la normalità. Adesso si è saputo che in Scozia il governo ha intenzione di introdurre lezioni gender nelle scuole, cioè lezioni di omosessualità ai bambini di almeno cinque anni.

Il Servizio sanitario ed educativo scozzese stabilisce l’assunto che non è la biologia a stabilire il nostro sesso, ma che siamo noi stessi a farlo. Insomma, secondo questa tesi bislacca, un neonato che nasce con il pene deve sapere che non è condannato a rimanere uomo per tutta a vita, ma che può decidere arbitrariamente di diventare una donna. E viceversa.

Secondo questo insegnamento, quindi, il sesso che ci è dato fin dalla nascita dovrebbe essere considerato provvisorio. Come se le leggi di Madre Natura non contassero nulla e fosse l’uomo e solo l’uomo a decidere le metamorfosi degli esseri umani. Metamorfosi che spesso hanno delle prospettive allucinanti quando chiamano in causa i bambini.

E inutile dire che questa nuova misura educativa dell’esecutivo scozzese non è stata accolta positivamente da tutti. Alcuni conservatori si sono detti preoccupati e scettici circa una proposta che andrebbe contro gli interessi dei bambini. E tantissime mamme sono già pronte a scendere sul sentiero di guerra per tutelare i loro figli.

L’ideologia gender è stata tirata in ballo negli ultimi anni e non troverebbe consenso favorevole nemmeno tra gli psicologi. Molti studiosi dell’infanzia hanno stabilito che un bambino di cinque anni non ha le capacità cognitive per capire cose così complesse che per la maggior parte di loro non sono nemmeno problemi.

Il Christian Institute, intanto, ha optato per fare causa al governo. Ma sembra che l’esecutivo scozzese non abbia intenzione di indietreggiare e avrebbe ordinato agli insegnanti di lasciare le famiglie fuori dal cammino di transizione dei bambini desiderosi di cambiare sesso. Non solo una lezione di gender, quindi, ma qualcosa di più inquietante.

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