John McAfee, che tutti conosceranno grazie al popolare software antivirus da lui creato che porta il suo nome, è morto dietro le sbarre di una prigione spagnola a 75 anni. Le autorità spagnole rivelano che McAfee è stato trovato morto nella sua cella della prigione Brians a Barcellona, e che le investigazioni preliminari parlano di suicidio.
La notizia arriva poche ore dopo la decisione della corte spagnola di approvare l’estradizione dell’uomo negli Stati Uniti, dove era ricercato per evasione fiscale con accuse che potevano portarlo ad una condanna fino a 30 anni. McAfee si trovava in prigione in Spagna dal suo arresto avvenuto lo scorso Ottobre.
L’imprenditore fu arrestato all’aeroporto internazionale di Barcellona in seguito ad un mandato di cattura internazionale, ed un giudice decise per lui la custodia in carcere fino alla decisione per la sua eventuale estrazione. McAfee ed i suoi sostenitori hanno sempre sostenuto che le accuse a suo carico fossero un montaggio per motivazioni politiche, e prima della decisione sulla estradizione l’uomo aveva avvisato che se fosse rientrato negli USA sarebbe rimasto in carcere per il resto della sua vita.
La moglie Janice aveva detto domenica che l’uomo era stato “preso di mira dai P.M. per aver denunciato la corruzione nelle agenzie governative“. La donna aveva detto che gli ultimi 8 mesi trascorsi in carcere erano stati pesanti per la sua salute fisica e mentale, oltre che per le sue finanza, ma che questo non lo aveva dissuaso dal voler dire la verità.
La morte di McAfee arriva a conclusione di una serie di complesse vicende legali, tra cui l’accusa per un omicidio a Belize che non fu mai provato in tribunale. Un pubblico ministero in Tennessee lo scorso anno incriminò McAfee per evasione fiscale dopo che l’uomo non aveva dichiarato il provento ottenuto dal 2016 al 2018 per aver promosso le criptovalute, oltre ai compensi ricevuti per alcune conferenze e per aver venduto i diritti della sua storia per un documentario.