Il Concorde torna a volare: New York-Londra in sole due ore, il futuro dei viaggi supersonici è realtà dal 2026

Il leggendario Concorde si prepara a rivoluzionare di nuovo i cieli con un modello all’avanguardia e sostenibile, promettendo voli transatlantici in tempi mai visti grazie a tecnologie innovative e nuove normative.

Il Concorde torna a volare: New York-Londra in sole due ore, il futuro dei viaggi supersonici è realtà dal 2026

Il leggendario Concorde, simbolo dell’era d’oro dell’aviazione supersonica, si prepara a tornare in servizio a partire dal 2026, promettendo di rivoluzionare ancora una volta i collegamenti transatlantici. Il volo da New York a Londra, che oggi richiede circa sette ore, sarà drasticamente ridotto a sole due ore, riportando in auge un’epoca in cui viaggiare era sinonimo di velocità estrema e innovazione tecnologica. Ma questa nuova generazione di Concorde non sarà semplicemente un omaggio al passato: sarà un velivolo profondamente ripensato, più sostenibile, efficiente e moderno, pronto a rispondere alle esigenze del futuro.

La rinascita di questo aereo è frutto del progetto della società Fly-Concorde Limited, guidata dal CEO Pano Kroko Churchill, che ha investito in tecnologie avanzate per realizzare un modello che pur conserva la celebre sagoma affusolata, presenta importanti migliorie strutturali. La fusoliera sarà realizzata con materiali compositi ultraleggeri, riducendo il peso del 50% rispetto alla versione originale, un fattore fondamentale per aumentare l’efficienza e ridurre i consumi.

Il nuovo Concorde volerà a quote molto elevate, oltre i 18.000 metri, ben sopra le rotte dei velivoli commerciali convenzionali, minimizzando l’impatto sulle rotte aeree ordinarie e ottimizzando il tempo di viaggio. Un elemento che caratterizza questo ritorno è l’attenzione all’ambiente, un tema imprescindibile per qualsiasi nuova tecnologia nel settore aeronautico.

Il velivolo sarà alimentato esclusivamente da Carburante Sostenibile per l’Aviazione (SAF), che promette una riduzione dell’80% delle emissioni di CO2 rispetto ai carburanti tradizionali. Questo impegno ecologico rappresenta un chiaro segnale di come il Concorde voglia non solo essere sinonimo di velocità, ma anche di responsabilità ambientale.

L’avvio di questo progetto è stato reso possibile da un importante cambiamento normativo: il 6 giugno 2025, infatti, il presidente degli Stati Uniti Donald J. Trump ha firmato una legge che ha abolito il divieto di volo supersonico sopra il territorio statunitense, in vigore dal 1973. Questa rimozione ha aperto la porta a un nuovo capitolo dell’aviazione supersonica, rendendo possibile lo sviluppo di aerei più veloci, più silenziosi e più sicuri rispetto al passato.

Il Concorde originale, nato dalla collaborazione franco-britannica negli anni ’60, rappresentava un trionfo tecnologico capace di volare a Mach 2.04 (oltre 2.100 km/h). Tuttavia, la sua storia commerciale si concluse con il ritiro definitivo nel 2003, a causa di costi operativi elevati e dell’incidente del volo Air France 4590 nel 2000

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