Myla ed Anaya sono due gemelle molto particolari. A causa di una rarissima coincidenza genetica infatti, che i medici stimano possa verificarsi con l’incidenza di 1 su 1.000.000, Myla è nata con la pelle bianca mentre Anaya ha la pelle scura. Sorelle, anzi gemelle in tutto e per tutto: ma tecnicamente, di due etnie differenti.
Il loro curioso caso è stato reso possibile dal fatto che i loro genitori, Hannah Yarker (20) e Kyle Armstrong (24) appartengono anch’essi a due etnie diverse. Hannah è infatti una donna inglese caucasica, mentre Kyle può vantare un 50% di discendenze africane nel suo DNA.
“Quando cammino per portarle all’asilo, o vado al supermarket a fare la spesa, vengo continuamente fermata dalle persone per strada. Mi chiedono sempre: ‘Sono entrambe tue? Sono sorelle? Sono imparentate’, e altre cose di questo genere” ha raccontato Hannah, receptionist alberghiera di professione.
La coppia, residente a Manchester (Inghilterra), ha raccontato che già in passato i loro amici avevano scherzato su questa eventualità, chiedendo loro cos’avrebbero fatto se un figlio fosse nato bianco e l’altro nero. Ma i due giovani genitori non avrebbero mai pensato che una cosa del genere sarebbe potuta accadere sul serio, tantomeno nel caso di due gemelle.
Ma le differenze tra le due piccole, che oggi hanno 10 mesi di vita, non si fermano alle apparenze. E’ stata la stessa madre infatti a spiegare che: “Myla è intraprendende, ha già iniziato a strisciare in giro, prova a camminare. Anaya invece è più timida, si muove poco […] Hanno la stessa data di nascita, la stessa madre e lo stesso padre, ma sono completamente diverse l’una dall’altra sotto ogni punto di vista“.
Le due gemelline dalla pelle differente erano nate lo scorso aprile 2015, e ci sono volute circa un paio di settimane affinché i medici ed i genitori iniziassero a notare la differenza nella “colorazione” tra le due bambine. Ma per Hannah e Kyle questo fatto non è un problema, anzi. Come spiegano loro stessi agli amici: “Alla fine ne abbiamo avuta una per ognuno“.