Il Canada si rifiuta di ospitare Harry e Meghan

Una doccia fredda per i duchi di Sussex, che hanno trovato terreno ostile in Canada. Pare infatti che i cittadini canadesi non siano affatto propensi ad ospitare la coppia.

Il Canada si rifiuta di ospitare Harry e Meghan

Sono passati dalla parole ai fatti in pochissimo tempo Harry e Meghan; dopo il loro annuncio di acquisizione dell’indipendenza economica e di rappresentanza, i due hanno avuto subito l’idea di un trasferimento repentino in Canada, per poi pensare di effettuare un trasferimento definito a Los Angeles.

Una meta transitoria quindi per i duchi di Sussex, che avrebbe rappresentato una via di mezzo nel tentare un intermediazione pacifica, un allontanamento graduale, per nulla traumatico, continuando le loro rappresentanze a palazzo reale, ma allo stesso tempo, continuando con il progetto di diventare figure a se stanti dalla corona.

Un progetto che stava per dare i suoi frutti, se non fosse che la terra che avrebbe dovuto ospitare i duchi non è molto d’accordo con questo trasferimento momentaneo. Lo stesso Primo Ministro canadese si è offerto anche di farsi carico delle spese per ospitare i duchi di Sussex.

Ma si legge sul quotidiano “Globe and Mail” che in realtà, a seguito di un sondaggio, il 70% della popolazione canadese non è affatto propensa ad ospitare la coppia, ed il motivo in realtà affonda anche in radici storiche, dettate quindi da un retaggio culturale della popolazione del Canada.

Infatti il Canada non ha mai reputato la monarchia inglese come un sistema di governo efficiente, ma solo rappresentativo, e pare che Ottawa avesse tagliato i ponti già secoli orsono con la Corona. Appare quindi chiaro che i canadesi non hanno alcuna intenzione di accollarsi le spese dei reali, né tatomeno di averli come ospiti nel proprio paese.

Ovviamente questa notizia è stata una doccia fredda per i Duchi. Harry è stato costretto a rientrare in patria, in vista di una rappresentanza della Rugby League World Cup 2021, evento che ha visto richiamare 21 nazioni partecipanti, e il principe ha dovuto presenziare in quanto patrono della federazione Rugby.

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