I fondatori della Moderna entrano nei 400 americani più ricchi grazie ai profitti del vaccino

Grazie ai profitti del vaccino per il Covid-19, i due co-fondatori di Moderna ed un investitore della prima ora sono entrati nell'elenco dei 400 più ricchi degli Stati Uniti d'America. Le azioni, che nel 2018 valevano 22 dollari, si vendono ora a 297,50.

I fondatori della Moderna entrano nei 400 americani più ricchi grazie ai profitti del vaccino

La pandemia di Coronavirus, che si è diffusa nel mondo intero a partire dall’inizio del 2019, ha aumentato le fortune di moltissime persone. Non solo Jeff Bezos, fondatore di Amazon, ha guadagnato 86 miliardi di dollari dall’avvento del Covid, ma nuovi milionari hanno fatto l’ingresso nella lista delle persone più ricche degli Stati Uniti grazie ai vaccini.

E’ infatti grazie al successo del vaccino Moderna che tre nuovi miliardari, fondatori e persone che avevano investito nella startup biotecnologica ai suoi esordi, hanno fatto il loro debutto nella lista dei 400 più ricchi d’America che viene ogni anno pubblicata dalla rivista Forbes. Si tratta di Noubar Afeyan, fondatore e presidente di Moderna, il co-fondatore Robert Langer, professore presso il prestigioso Massachusetts Institute of Technology, e Timothy Springer, professore nella facoltà di medicina di Harvard ed uno dei primi investitori in Moderna.

I tre sono entrati nella lista con un patrimonio stimato di 3,7 miliardi di dollari per Afeyan, 3,5 miliardi di dollari per Langer e 4,4 miliardi di dollari per Springer. Da quando Moderna è stata la seconda compagnia ad ottenere l’autorizzazione di emergenza per il suo vaccino per il Covid-19, oltre 152,3 milioni di dosi sono state somministrate.

La Moderna è valutata sul mercato oltre 120 miliardi di dollari, e si stima che guadagnerà almeno 19,2 miliardi ulteriori per le vendite del vaccino. Lo svilippo del vaccino ha lanciato la startup dall’oscurità alla notorietà mondiale, ed ha portato ed enormi guadagni per gli investitori della prima ore. Le azioni della compagnia hanno perso punti nelle ultime settimane rispetto ai picchi degli scorsi mesi, ma rispetto a gennaio del 2020 è sopra del 189% ed è ad oltre il 300% in più rispetto ad un anno fa.

Nel 2018 le azioni della compagnia si acquistavano a 22 dollari l’una, mentre le ultime transazioni vedono il loro valore a 297,50 dollari, con un incremento del 1200%. Si tratta di cifre enormi per una compagnia i cui introiti sono forniti da un singolo prodotto, ma gli investitori scommettono che Moderna potrà utilizzare la sua esperienza nei vaccini per altre sfide della sanità mondiale, come il cancro e la malaria.

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