L’incarnazione del male, l’uomo che da solo ha portato allo scatafascio l’Europa. Un personaggio storico a dir poco negativo, a cui però se proprio dovessimo affibiare un pregio, diremmo che è stato un uomo dal grande carisma. Di chi parliamo? Di Adolf Hitler, il fuhrer del Terzo Reich, l’uomo che con le sue manie di grandezza e con la sua volontà di portare la Germania e la razza ariana sul tetto del mondo, si è macchiato di crimini contro l’umanità che ancora oggi vengono ricordati come le azioni più ripugnanti che la storia dell’uomo abbia mai visto.
Un uomo cattivo, senza dubbio, ma che come tutte le grandi personalità (‘grandi’ nel senso di ‘rilevanti’, beninteso), ha la fama di essere un uomo tutto di un pezzo, un uomo forte e (fin troppo) deciso. Eppure, dopo la pubblicazione delle riservatissime cartelle cliniche del Fuhrer, sembra che anche questo mito debba essere sfatato.
Il quadro che emerge, infatti, è quello di un uomo pieno di problemi e di vizi, poco rilevanti per la storia, ma che potrebbero stuzzicare gli amanti delle ‘curiosità storiche’. Le cartelle, richieste dall’esercito americano al suo medico personale, Theodor Morell, hanno la lunghezza di 47 pagine, e raccontano diversi problemi con cui il Fuhrer doveva convivere quotidianamente.
Primo fra tutti la sinusite, che Hitler era solito curare con l’assunzione di cocaina, per alleviare il pesante mal di testa che ne derivava. Inoltre, il fuhrer assumeva oltre 30 medicinali diversi al giorno per curare una fastidiosa flautolenza, che di certo non era l’attributo con cui avrebbe voluto essere ricordato nella storia. Il dittatore nazista, inoltre, assumeva a cadenze regolari la stricnina, proprio per curare i suoi fastidiosi malanni all’apparato digerente; cura che lo portò ad avere dolori ben peggiori allo stomaco. Dulcis in fundo, Hitler si faceva iniettare dai suoi dottori estratti di testicoli di toro, per aumentare la sua libido, evidentemente non considerata sufficiente per il ruolo che ricopriva. Ecco il perché di quel tono deciso nei discorsi!