Dopo due anni di speculazioni, Hillary Clinton ha finalmente annunciato ufficialmente l’intenzione di candidarsi come Presidente degli Stati Uniti, diventando così la probabile candidata ufficiale per i Democratici nelle elezioni del 2016.
“Mi candido per la Presidenza“, ha detto con un sorriso la 67enne in un video di due minuti pubblicato domenica alle tre del pomeriggio locali. “Ogni giorno gli americani hanno bisogno di un campione“, ha detto la Clinton. “Mi metto in strada per guadagnare il vostro voto, perché è il vostro momento. E spero che vi unirete a me in questo viaggio“.
La Clinton compare nel video dopo 90 secondi, pieni di storie personali di persone comuni che raccontano come si stanno preparando a cominciare qualcosa di nuovo. Tra le promesse elettorali che Hillary ha intenzione di fare, troviamo il miglioramento delle condizioni economiche della classe media, con una enfasi sull’aumento degli stipendi e la diminuzione delle inequità. In una mail inviata ai sostenitori della politica, John D. Podesta (capo della campagna elettorale) ha scritto: “Volevo assicurarmi che lo veniste a sapere per primi da me. Hillary si candiderà alla presidenza. Dobbiamo fare in modo che la classe media torni a contare qualcosa.”
L’annuncio ha ufficialmente iniziato quella che potrebbe essere la corsa meno contestata alla nomination democratica per la presidenza degli ultimi anni, un grande contrasto con le primarie del 2008 in cui Hillary, la preferita degli esordi, perse contro Barack Obama.
Qualsiasi sia l’esito della votazione, che potrebbe portare alla prima Presidente donna degli Stati Uniti d’America, la campagna di Hillary apre un nuovo capitolo nella straordinaria vita di una figura pubblica che ha catturato, e polarizzato, il Paese da quando suo marito, l’ex Presidente Bill Clinton, annunciò la candidatura alla presidenza nel 1991.
Hillary è stata co-protagonista della amministrazione Clinton, la prima First Lady ad essere mai eletta nel Senato ed una diplomatica nota a livello mondiale, stupendo molti quando ha accettato di servire sotto il Presidente che l’aveva battuta alle primarie.
Tra le prime persone a congratularsi con Hillary pubblicamente troviamo la figlia Chelsea, che potrebbe tornare ad essere la First Daughter dopo gli otto anni già trascorsi nel ruolo, che ha commentato su Twitter: “Sono molto fiera di te, mamma!”.