Haiti, incendio in un orfanotrofio uccide 15 bambini

Haiti, 14 febbraio, scoppia un incendio in un orfanotrofio: 15 bambini muoiono tra le fiamme. La causa potrebbe essere una candela dimenticata accesa durante la notte.

Haiti, incendio in un orfanotrofio uccide 15 bambini

È avvenuto ieri 14 febbraio 2020 in un orfanotrofio a Kenscoff, area sud di Port-au-Prince capitale di Haiti: l’innescarsi di un incendio in orfanotrofio ha fatto strage di bambini, con almeno 15 morti

L’orfanotrofio in questione è il Church of Bible Understanding di Port-au-Prince, creato e gestito da un gruppo evangelico americano senza scopo di lucro e che, fino all’altro ieri, ospitava 66 bambini. Le fiamme hanno avvolto la struttura bruciando tutto, ed il bilancio è di almeno 15 vittime: due bambini avrebbero perso la vita arsi tra le fiamme dentro la struttura, mentre per gli altri 13 non ci sarebbe stato nulla da fare, e sarebbero morti in ospedale a seguito delle inalazioni di fumo. Secondo l’UNICEF, tra le vittime ci sarebbero anche bambini di pochi mesi.

Le forze dell’ordine hanno iniziato subito ad indagare sulle cause dell’incendio, e la prima ipotesi sarebbe quella di una candela lasciata accesa: inoltre, dopo altri accertamenti, sarebbe risultato che gli operatori dell’orfanotrofio non possedevano più la licenza per gestire tale struttura dal 2013. L’ente sociale di Haiti ha dichiarato che non si tratta di un vero e proprio orfanotrofio, in quanto l’80% dei bambini ospitati avrebbe in realtà una famiglia, ma che probabilmente non può sostenerli economicamente. 

È grazie alla testimonianza di uno dei bambini che si suppone sia stata una candela a dare vita all’incendio, in quanto molte candele erano accese nelle stanze, per la mancanza di elettricità. La struttura, infatti, versava in pessime condizioni: senza elettricità, fatiscente, e con letti a castello ammassati, ed una sola uscita.

La stessa associazione ha anche un altro centro simile ad Haiti, ospitante circa 150 bambini. Questo tipo di strutture sono diventate molto diffuse nel paese, soprattutto in seguito al devastante terremoto del 2010, in cui morirono 250 mila persone, lasciando molti orfani ed un paese in rovina. 

Haiti è rimasto infatti un paese poverissimo dove il 60% della popolazione sopravvive con meno di 2,50 dollari al giorno: è per questo che molte famiglie mandano i figli in orfanotrofio, pur non essendo questi ultimi veri orfani, per poter dar loro cibo ed istruzione. 

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