Grecia: ladri torturano ed uccidono una donna davanti alla figlia di 11 mesi

Una donna di 20 anni è stata torturata ed uccisa davanti agli occhi della figlia dai ladri che sono entrati nottetempo nella sua casa. Prima di arrivare alla donna, hanno ucciso il cane di famiglia e legato il marito, colto nel sonno.

Grecia: ladri torturano ed uccidono una donna davanti alla figlia di 11 mesi

Una donna di 20 anni è stata brutalmente torturata ed uccisa dai ladri che avevano fatto irruzione nel pieno della notte nella casa che condivideva con il marito. L’omicidio davanti agli occhi della bambina della coppia, di soli 11 mesi di età. Il brutale assalto ha avuto luogo in Grecia nel sobborgo Glyka Nera di Atene.

Secondo quanto comunicato dalla polizia, i malviventi sono entrati nell’abitazione intorno alle 5 di notte di martedì. I ladri hanno ucciso il cane di famiglia, probabilmente per evitare che svegliasse la coppia abbaiando, ed hanno appeso il suo corpo a un palo di recinzione. La ricostruzione fatta finora parla di quattro uomini, uno rimasto all’esterno a fare da palo e tre che si sono introdotti nella casa.

I ladri sono entrati rompendo una finestra del primo piano ed hanno raggiunto la camera da letto dove hanno legato ad una sedia il marito della vittima, un pilota di elicottero di 33 anni che hanno colto nel sonno. Poi sono andati in un’altra stanza nell’attico dove la 20enne stava dormendo a fianco della bambina.

Senza alcuna pietà, i ladri hanno legato la donna, che era nata in Grecia ma aveva anche cittadinanza britannica, e l’hanno picchiata per sapere dove la famiglia tenesse i soldi ed oggetti di valore. Durante la loro incessante tortura, i criminali armati hanno anche minacciato la figlia e puntato la pistola verso la bambina, provocando le urla della donna. Per zittirla, la hanno strangolata, uccidendola.

Il marito è riuscito a liberarsi alle 6 del mattino, ed è subito salito all’ultimo piano dove ha trovato il corpo ormai senza vita della moglie vicino alla figlia in lacrime. I ladri erano già fuggiti con un bottino di 15mila euro in contanti e gioielli per un valore di oltre 23mila euro. È ora caccia gli assassini, che secondo la polizia erano professionisti che avrebbero studiato per settimane i movimenti della famiglia prima del loro assalto.

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