Grave sinistro: almeno 16 persone perdono la vita su un autobus di linea

Un autobus di linea si è ribaltato su un’autostrada di Giava, causando la scomparsa di almeno 16 persone e numerosi contusi, mentre emergono nuovamente criticità legate alla sicurezza dei mezzi e delle infrastrutture in Indonesia.

Grave sinistro: almeno 16 persone perdono la vita su un autobus di linea

È di almeno 16 persone che hanno perso la vita il bilancio di un grave sinistro avvenuto su un’autostrada dell’isola indonesiana di Giava, dove un autobus di linea ha perso il controllo e si è rovesciato lungo la carreggiata. Numerosi passeggeri hanno riportato conseguenze fisiche di diversa entità e sono stati trasportati in vari ospedali della zona, con alcune situazioni considerate particolarmente critiche dal personale sanitario.

Il mezzo, partito dalla capitale Giacarta e diretto a Yogyakarta, stava percorrendo una delle principali arterie dell’isola quando, all’altezza di un raccordo autostradale, ha affrontato una curva a una velocità definita “piuttosto elevata” dai soccorritori. L’autobus ha urtato la barriera stradale, ha perso stabilità e si è adagiato su un fianco, bloccando il traffico e intrappolando diverse persone all’interno dell’abitacolo.

Le squadre di emergenz@ hanno lavorato a lungo tra le lamiere deformate per estrarre passeggeri e autista, utilizzando attrezzature di taglio e sollevamento per raggiungere chi era rimasto bloccato nei sedili. Alcuni viaggiatori sono stati sbalzati fuori dal mezzo durante l’impatto, mentre altri sono stati soccorsi direttamente sul nastro autostradale trasformato in pochi minuti in un’improvvisata area di intervento. L’episodio si inserisce in un quadro più ampio di criticità per la sicurezza stradale in Indonesia, dove gli incidenti che coinvolgono autobus e mezzi di trasporto collettivo sono tutt’altro che rari.

Nel Paese circolano ancora molti veicoli datati, spesso non sottoposti a verifiche tecniche regolari, e il rispetto delle norme di circolazione non è sempre rigoroso, soprattutto sulle tratte extraurbane ad alta percorrenza. Le autorità hanno più volte annunciato campagne di controllo sui mezzi e sui conducenti, ma ogni nuova tragedi@ riapre il dibattito sulla necessità di interventi strutturali, sia sul fronte della manutenzione dei veicoli sia su quello delle infrastrutture.

In particolare, gli esperti sottolineano il ruolo di fattori come velocità, condizioni del manto stradale e sovraccarico dei mezzi, che possono trasformare una perdita di aderenza in un evento dalle conseguenze gravissime. La vicenda richiama alla memoria un episodio del 2019, quando un autobus precipitò in un burrone sull’isola di Sumatra, lungo un tratto di strada montuosa, causando la scomparsa di almeno 35 persone. In quel caso, il mezzo, con a bordo decine di passeggeri, uscì di strada su una carreggiata stretta e poco illuminata, finendo in un dirupo profondo circa 20 metri prima di arrestarsi sul fondo della scarpata. Dopo quel dramma erano state promesse verifiche più rigorose sull’idoneità dei veicoli al servizio pubblico e sui percorsi considerati più rischiosi, ma il nuovo incidente a Giava mostra come il tema della sicurezza nel trasporto su gomma resti una questione aperta. Per associazioni e osservatori indipendenti, solo un insieme coordinato di controlli tecnici, formazione dei conducenti e ammodernamento delle infrastrutture potrà ridurre significativamente il numero di episodi con esiti così pesanti per chi viaggia.

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