Gran Bretagna, nuove rivelazioni su quello che accadrà dopo la morte della Regina

Operazione London Bridge, ossia il ponte di Londra è crollato, è il nome in codice del piano che sarà messo in atto nei giorni successivi alla morte della regina Elisabetta II del Regno Unito. Ma di cosa si tratta?

Gran Bretagna, nuove rivelazioni su quello che accadrà dopo la morte della Regina

Il ponte è crollato: è questo il nome in codice della procedura prevista per il giorno in cui morirà la Regina Elisabetta II. Questo rituale è già stabilito nei particolari da oltre sessant’anni. Nelle ore successive alla morte della regina, si svolgeranno una serie di chiamate per informare il primo ministro, il segretario di gabinetto e alcuni dei ministri e funzionari più anziani. Successivamente, l’ufficio del ministero degli Esteri comincerà a comunicare la notizia ai governi dei 51 Stati membri del Commonwealth .

 Il giorno sarà denominato “D-Day” fino al dodicesimo giorno di lutto nazionale. Dopo le comunicazioni ufficiali, verrà rilasciata una nota alla Press Association e i media di tutto il mondo potranno comunicare la notizia della morte della regina.

Di recente sono spuntate nuove informazioni che si aggiungono a questa meticolosa procedura, viene reso noto che ci sarà anche un blackout delle comunicazioni via social media da parte di tutte le istituzioni pubbliche britanniche. 

Grande attenzione verrà riservata ai minimi dettagli come l’abbassamento delle bandiere di tutta la nazione a mezz’asta entro dieci minuti dalla morte della sovrana, inoltre la notizia ufficiale sarà annunciata su di una nota a sfondo nero affissa al cancello di Buckingham Palace. I siti istituzionali e di governo verranno contemporaneamente listati a lutto, con l’interruzione della diffusione di qualsiasi contenuto non urgente e sospensione temporanea della possibilità di ritwittare i messaggi.

 L’informazione pubblica sarà destinata a essere affidata in esclusiva all’agenzia nazionale di stampa, successivamente verrà poi gestita secondo paletti ben precisi e prestabiliti, dai siti web governativi e della famiglia reale.

Confermate inoltre le disposizioni sull’ultimo saluto, la sede del funerale, come da tradizione, sarà la basilica di Westminster, nel cuore di Londra. A mezzogiorno, la nazione si fermerà, in silenzio, per due minuti. La regina sarà poi sepolta nella cappella di re Giorgio VI, suo padre.

Alla fine del funerale, l’ultima parte del piano sarà gestire il processo di successione al trono.

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