Giovane tennista stroncata dal padre per motivi legati al lavoro e ai guadagni

La vicenda di Gurgaon mette in luce come tensioni familiari legate a differenze economiche e incomprensioni personali possano sfociare in conseguenze drammatiche, anche quando a essere coinvolta è una giovane promessa dello sport.

Giovane tennista stroncata dal padre per motivi legati al lavoro e ai guadagni

A Gurgaon, India, un episodio che ha lasciato sgomenta la comunità locale vede protagonista Radhika Yadav, giovane tennista e allenatrice di 25 anni, che ha perso la vita in un momento di profonda tensione familiare. La giovane, nota per i suoi risultati nel circuito ITF e per la sua attività in un’accademia di tennis, è stata colpita dal proprio padre, Deepak Yadav, all’interno della casa di famiglia.

Le cause di quanto accaduto sembrano legate a motivazioni economiche e personali. Secondo quanto riportato dall’ispettore Vinod Kumar, Deepak era infastidito dal fatto che alcune persone della città lo prendessero in giro per i guadagni della figlia, arrivando a sottolineare che fosse lei a mantenere la famiglia.

Questa situazione ha alimentato un malessere profondo nel padre, che più volte ha chiesto a Radhika di abbandonare il lavoro nell’accademia, proposta che lei ha sempre rifiutato con fermezza. L’episodio si è verificato giovedì 10 luglio, quando Deepak ha colpito la figlia all’interno della loro abitazione. Nonostante l’intervento tempestivo, Radhika non è riuscita a sopravvivere.

Al momento dell’arrivo della polizia in ospedale era presente solo lo zio della giovane, mentre i genitori non si trovavano sul posto. Deepak Yadav ha poi ammesso la propria responsabilità.

La polizia ha chiarito che le uniche entrate economiche del padre derivavano da alcuni affitti di immobili di modeste dimensioni, creando un netto divario con la situazione economica della figlia. Questo divario ha aggravato le tensioni all’interno del nucleo familiare, portando a questo epilogo così doloroso.

Radhika rappresentava una promessa nel mondo del tennis, apprezzata non solo per le sue capacità sportive ma anche per l’impegno nell’allenamento dei più giovani. La sua scomparsa lascia un vuoto non solo nella famiglia, ma anche nella comunità sportiva locale. Questo episodio sottolinea come le difficoltà economiche e sociali, unite a incomprensioni personali, possano sfociare in situazioni molto delicate. È un monito sull’importanza di affrontare le dinamiche familiari con dialogo e rispetto, evitando che i contrasti si trasformino in gesti estremi.

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