Giornalista disabile striscia sul pavimento durante un volo: no alle sedie a rotelle

A causa della mancanza delle sedie a rotelle, vietate nei voli a corto raggio, un giornalista disabile ha dovuto trascinarsi sul pavimento per raggiungere la toilette, causando sdegno nei social.

Giornalista disabile striscia sul pavimento durante un volo: no alle sedie a rotelle

Ai giorni nostri sono ancora tantissime le barriere architettoniche, ma anche i pregiudizi da abbattere nel caso di soggetti disabili che non sempre possono avere diritto alla giusta assistenza che meriterebbero. L’ultimo caso riguarda un giornalista disabile che, durante un volo, ha dovuto strisciare per raggiungere il bagno, dal momento che non si possono usare le sedie a rotelle poiché considerato vietato dalla compagnia aerea. 

Il protagonista di questa vicenda è Frank Gardner, corrispondente dall’estero per le zone di guerra, che si trovava su un volo della compagnia aerea polacca LOT e che ha dovuto strisciare in terra in modo da raggiungere il bagno poiché le sedie a rotelle non sono ammesse. L’uomo,  in carrozzina da vent’anni, reputa tutto ciò discriminatorio e disumano. 

Il giornalista, di anni 63, è da vent’anni in questa situazione, con paralisi agli arti inferiori a seguito di un incidente avvenuto in Arabia Saudita nel lontano 2004. L’uomo stava tornando a casa a Londra partendo da Varsavia quando ha dovuto trascinarsi sul pavimento per raggiungere la toilette in quanto mancante di un ausilio quale la sedia a rotelle. 

Una vicenda che lo stesso Gardner ha deciso di raccontare anche sul suo account di X dove ha allegato una foto delle sue gambe sul pavimento accompagnato dalla seguente didascalia: “È il 2024 e sono stato costretto a strisciare su un volo LOT perché non ci sono sedie a rotelle. È una politica aziendale assurda e discriminatoria”.

Il personale di bordo ha dimostrato comprensione nei confronti del giornalista, ma la compagnia non permette di trasportare sedie a rotelle per i voli di corto raggio, come in questo caso. Il giornalista, dal canto suo, afferma che non lavorerà mai più con questa compagnia che si è scusata, ma l’uomo non ha accettato le scuse che gli sono state poste.

Ci sono delle compagnie che hanno dei sedili stivabili in quanto non è una questione di spazio, come asserisce la compagnia, ma di volontà come afferma lo stesso giornalista. Sui social reazioni e commenti di sdegno. 

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