Si chiama Kane Tanaka, vive in una casa di cura a Higashi-ku, nella prefettura di Fukuoka, è la persona più anziana al mondo, dato che ha festeggiato domenica il suo 119esimo compleanno, essendo nata nel 1903, lo stesso anno in cui i fratelli Wright fecero il loro primo volo a motore e in cui nacquero personaggi come George Orwell e il grande regista giapponese Yasujiro Ozu.
Un compleanno da record per l’ultracentenaria più longeva del mondo che è sopravvissuta a 3 epidemie: la spagnola, la sars, il Covid, a 2 Guerre Mondiali, agli effetti della bomba atomica di Nagasaki e financo ad un tumore a 103 anni. opo il rinvio delle Olimpiadi di Tokyo 2020 a causa della pandemia, nel novembre dello stesso anno le è riconfermato il ruolo di tedofora per l’11 maggio successivo. La staffetta però non è stata purtroppo eseguita per una difficoltà tecnica.
La vita di Kane Tanaka
Settima di nove fratelli, Tanaka si sposò a 19 anni. Dopo che suo marito e il figlio maggiore partirono per combattere nella seconda guerra sino-giapponese scoppiata nel ’37, Kane andò a lavorare nel negozio di noodle di famiglia. Oggi risiede n una casa di cura a Higashi-ku, nella prefettura di Fukuoka, in un ambiente protetto dalle restrizioni previste per arginare la pandemia e questo significa che ha avuto negli ultimi tempi contatti limitati con i famigliari. “Vorrei congratularmi personalmente con lei presto”, ha detto ai media Eiji, il nipote 62enne: “Spero che rimanga in salute e si diverta ogni giorno che passa”.
La donna è ancora in buona salute e occupa il suo tempo giocando a Othello e facendo brevi passeggiate nei corridoi della struttura. “Da quando sono arrivata qui, non ho altra scelta che lavorare sodo, farò del mio meglio!”, ebbe a dire in un’intervista ad una tv giapponese. I suoi hobby includono la calligrafia e i calcoli. Si nutre di riso, pesce e zuppa, oltre a bere molta acqua, un regime alimentare che segue da quando aveva circa 112 anni.
Ha ancora un forte appetito, adora i dolci e beve tre lattine al giorno di caffè in scatola, bevande nutrizionali e bevande gassate. La famiglia significa tutto per lei, e dormire sonni tranquilli è il suo segreto di longevità. All’età di 103 anni, a Tanaka fu diagnosticato un tumore al colon, ma grazie ad un tempestivo intervento avvenuto a okyo sopravvisse
Nel 2010, quando aveva 107 anni, suo figlio ha scritto In Good and Bad Times, 107 Years Old, un libro su di lei che parla della sua vita e della sua longevità. A raccontare la storia della signora Tanaka è l’Associazione Giustitalia (www.associazionegiustitalia.it) che si occupa su scala nazionale ed internazionale, della tutela delle persone anziane e della quale la donna è socia onoraria da tre anni e che, in questa occasione le rivolge l’augurio di spegnere 120 candeline, l’anno prossimo, in un mondo libero dalla pandemia.
La signora Tanaka è la capofila del crescente numero di centenari in un Giappone sempre più longevo. Secondo le cifre comunicate dal ministero della Salute di Tokyo nel settembre scorso, in Giappone 86.510 persone hanno raggiunto o superato il secolo di vita, un record. L’aspettativa di vita in Giappone è di quasi 88 anni per le donne e poco più di 81 per gli uomini.