Un alone di mistero e inquietudine avvolge la morte improvvisa di Dan Rivera, noto investigatore di fenomeni paranormali, deceduto all’età di 54 anni lo scorso 13 luglio 2025.
L’uomo, membro di spicco della “New England Society for Psychic Research” (Nespr), fondata dai celebri demonologi Ed e Lorraine Warren, è stato trovato senza vita nella sua stanza d’albergo a Gettysburg, in Pennsylvania, dove si trovava per partecipare al tour “Devil on the run”, una serie di eventi pubblici sul paranormale.
Rivera era uno degli esperti principali del tour e stava accompagnando i visitatori durante una tappa dedicata a una replica della famigerata bambola Annabelle, oggetto centrale dell’universo horror di The Conjuring. Tuttavia, ciò che rende ancora più singolare l’accaduto è che, pochi giorni prima, Rivera aveva avuto accesso privilegiato all’Annabelle originale, conservata in una teca nel Warren’s Occult Museum di Monroe, in Connecticut.
Proprio questo contatto diretto con l’oggetto, ritenuto “posseduto” secondo i fondatori della Nespr, ha spinto alcuni a ipotizzare un collegamento tra la visita e il successivo decesso dell’uomo. Secondo i registri della centrale operativa della contea di Adams, riportati da People, le squadre di emergenza sono intervenute tempestivamente nella stanza d’albergo dell’investigatore, ma ogni tentativo di rianimazione si è rivelato vano.
Al momento, non sono ancora note le cause ufficiali del decesso. La Nespr, con un post pubblicato su Facebook, ha confermato la scomparsa e ricordato Rivera come “una persona gentile e appassionata che credeva fermamente nella divulgazione del paranormale e nella condivisione delle proprie esperienze”. Dan Rivera aveva dedicato oltre dieci anni alla ricerca paranormale, spesso ispirato da eventi inspiegabili a cui aveva assistito da bambino nella sua abitazione.
Proprio quella sensibilità lo aveva spinto a unirsi all’organizzazione fondata dai Warren, due delle figure più note al mondo in questo campo, i cui archivi hanno ispirato intere saghe cinematografiche. Annabelle, secondo la tradizione della Nespr, risale al 1968, quando due studentesse infermiere cominciarono a notare strani comportamenti da parte della bambola Raggedy Ann che una di loro aveva ricevuto in regalo. Dopo una serie di fenomeni inquietanti e presunti atti violenti, fu proprio la coppia Warren a intervenire, dichiarando che la bambola era posseduta non dallo spirito di una bambina, ma da una presenza demoniaca. Da allora, l’oggetto è conservato in una teca di vetro “benedetta” per contenerne l’energia negativa.