Getta acqua in faccia alla figlia di 9 mesi per svegliarla. “Mi fa alzare sempre di notte”

Sta facendo il giro del web un video postato da una mamma di 33 anni. Le immagini mostrano la donna mentre getta acqua in faccia alla piccola di 9 mesi per svegliarla. Denunciata per maltrattamenti

Getta acqua in faccia alla figlia di 9 mesi per svegliarla. “Mi fa alzare sempre di notte”

Era stanca di svegliarsi costantemente di notte per via delle richieste della sua bambina, di appena 9 mesi. Così, ha deciso di vendicarsi, di filmarsi e di postare il video su Facebook. Non avrebbe mai immaginato, però, quanta indignazione avrebbe suscitato e che quel suo gesto le sarebbe valsa una denuncia per maltrattamenti su minori.

Il video postato dalla donna, infatti, ha mandato su tutte le furie il popolo del web che ha quindi deciso di denunciare la donna. Le immagini, infatti, mostrano la 33enne mentre versa dell’acqua sulla sua bambina, un’intera bottiglia d’acqua, per svegliarla. L’intento è raggiunto ma la piccola si sveglia di soprassalto spaventata per ciò che sta accadendo intorno a lei.

Un gesto crudele e immotivato che le è valso una denuncia. Non soltanto, infatti, la donna aveva deciso di “punire” la propria bambina, rea di svegliarla più volte la notte con i suoi bisogni, ma ha anche deciso di vantarsi del suo gesto riprendendo quel momento e postandolo sui social.

A rendere tutto ancora più cinico e spietato le parole che accompagnano il video postato della donna: “E’ la ricompensa per svegliarmi a tutte le ore della notte”. Una colpa troppo grande secondo la donna, che ha così deciso di punire la figlia.

Il terribile fatto risale a qualche giorno fa ma il clamore mediatico ha portato alla ribalta questa storia solo in questi giorni ed è adesso che l’ufficio dello sceriffo della contea di Sumter ha deciso di agire, procedendo contro la la donna.

La 33enne intanto è stata denunciata con l’accusa di maltrattamenti nei confronti della figlia. Nel frattempo, però, gli inquirenti stanno scavando sul passato della donna ma soprattutto stanno verificando le condizioni in cui la bambina viveva e se in passato sia stata vittima di maltrattamenti, da parte della madre o di altri componenti della famiglia.

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