Un vasto incendio sta colpendo delle aree boschive a Gerusalemme. Si tratta di aree che già negli scorsi giorni erano state colpite e danneggiate da forti incendi, che stanno causando moltissimi problemi alla popolazione. Da quanto si apprende dai media israeliani 16 persone al momento sono finite in ospedale a causa di intossicazioni provocate dal denso fumo che emana dalle fiamme. Scene impressionanti giungono da Israele dove il ministro della Difesa israeliano Israel Katz ha ordinato lo schieramente di truppe militari al fianco dei Vigili del Fuco.
Una situazione che rischia di degenerare e mettere in pericolo la Città Santa. Sono centinaia i civili a rischio secondo quanto riferisce l’agenzia giornalistica AGI. Si tratta di uno dei più vasti incendi mai accaduti nella storia del Paese, alimentati anche dalle alte temperature già presenti nel Paese in questo periodo.
Alcuni incendi sarebbero dolosi
Secondo quanto si apprende dalla stampa internazionale le autorità israeliane temono che molti focolai siano dolosi. Al momento non è dato sapere chi abbia appiccato il fuoco ma le autorità israeliana stanno già indagando sul caso. Nel frattempo sono in arrivo Canadair dall’Italia e dalla Croazia per dare man forte alle operazioni.
Fonti di informazione hanno riferito che saranno usati tre altri Canadair in arrivo appunto dal nostro Paese e dalla Croazia i quali arriveranno il più presto possibile. La polizia israeliana ha chiuso l’autostrada principale Gerusalemme-Tel Aviv e ha evacuato i residenti lungo il percorso a causa del perdurare degli incendi.
“Siamo di fronte a un’emergenza nazionale e tutte le forze disponibili devono essere mobilitate per salvare vite umane e tenere sotto controllo gli incendi” – ha affermato in una nota il Governo israeliano. Gli eventi per i festeggiamenti del Giorno dell’Indipendenza previsti per il 30 Aprile sono stati annullati. La situazione verrà monitorata nelle prossime ore dalle autorità che hanno schierato ambulanze e soccorritori nei pressi delle zone colpite dall’incendio. Nonostante la gravissima situazione Hamas ha invitato i propri concittadini a mobilitarsi per “bruciare tutto ciò che possono di boschi, foreste e case dei coloni”.