Gerusalemme, scontri sulla Spianata del Tempio: 150 feriti, città sorvegliata

Questa mattina 15 aprile si sono verificati violenti scontri tra i palestinesi e la polizia israeliana su uno dei luoghi più sacri del mondo, sacro anche agli ebrei. Abu Rudeina, "dichiarazione di guerra al popolo palestinese".

Gerusalemme, scontri sulla Spianata del Tempio: 150 feriti, città sorvegliata

Nella mattinata di oggi 15 aprile si sono verificati violenti scontri tra polizia israeliana e palestinesi sulla Spianata del Tempio a Gerusalemme. Secondo quanto riferisce la stampa internazionale sarebbero almeno 150 le persone rimaste ferite, alcune delle quali ricoverate in ospedale in gravi condizioni. Al momento non è dato sapere che cosa abbia scatenato la violenza in questione. Fonti provenienti dalla radio militare, fanno sapere che gli scontri si sono verificati nel secondo venerdì del Ramadan. Fedeli islamici avrebbero organizzato un corteo nella spianata mostrando bandiere di Hamas

Dopo di ciò le stesse forze hanno attaccato la polizia israeliana lanciando sassi e sparando fuochi di artificio ad altezza d’uomo. Nella zona si è scatenato il panico, con decine di fedeli che hanno trovato rifugio all’interno della mosche di Al-Aqsa. La polizia israeliana è dovuta intervenire per evitare che le violenze si spostassero sulla spianata del Muro del Pianto.

Gerusalemme presidiata da agenti

Per questioni di sicurezza nella città di Gerusalemme sono stati dislocati migliaia di agenti che avranno il compito di mantenere l’ordine pubblico. Come già detto in apertura non è dato sapere da che cosa sia scaturita la violenza odierna, violenze che spesso avvengono proprio nell’area della Spianata del Tempio. 

Per Nabil Abu Rudeina, portavoce del presidente Abu Mazen, l’assalto della polizia israeliana alla Moschea di Al-Aqsa rappresenta “una dichiarazione di guerra al popolo palestinese”. Inoltre la Rai fa sapere che tra i feriti ci sarebbero almeno tre poliziotti israeliani feriti. Inoltre la tensione è altissima per una serie di circostanze. 

Da stasera infatti si celebra la Pasqua Ebraica. L’evento di oggi si inserisce probabilmente all’interno delle tensioni che si sono sviluppate in queste settimane nell’area in questione, in quanto pare ci siano stati una serie di attacchi mortali di matrice palistenese che in Israele hanno ucciso 14 persone. Vedremo nelle prossime come evolverà la situazione.

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