Germania, vanno in chiesa pochi giorni dopo il via libera: 40 contagiati e 6 ricoverati in ospedale tra i fedeli

Secondo il "Frankfurter Rundchau", a Francoforte, in Germania, dopo la riapertura delle chiese, si contano altri quaranta contagiati, e sei di loro al momento sono finiti in ospedale.

Germania, vanno in chiesa pochi giorni dopo il via libera: 40 contagiati e 6 ricoverati in ospedale tra i fedeli

Dalla giornata del lunedì 18 maggio, in Italia, i fedeli del nostro paese hanno potuto assistere e partecipare alla messa nelle chiese. Ovviamente, coloro che vogliono accedere a questi luoghi di culto devono indossare mascherina, disinfettarsi le mani, non avere nessun sintomo influenzale e non superare i 37,5°C di temperatura corporea.

Come riportato dal sito “Globalist“, le chiese in Germania hanno riaperto nei primi giorni di maggio. Anche lì le regole sono ferree: si è messo un limite al numero dei partecipanti e le persone devono osservare almeno due metri di distanza. In più, i sacerdoti indossano la mascherina quando danno la comunione ed è vietato il canto, poiché – secondo i sanitari – può contribuire a diffondere il coronavirus nell’aria.

I nuovi casi in Germania

Queste regole, fissate da Angela Merkel, cancelliera della Germania federale, non sembra aver portato i risultati sperati. Come riporta il “Frankfurter Rundchau“, un quotidiano tedesco, ci sono quaranta contagiati, tra i fedeli, che a inizio maggio hanno assistito alla celebrazione di una messa in una chiesa battista a Francoforte sul Meno. Tra questi, ci sono sei persone che sono ricoverate in ospedale.

Come riportato poi da “Il Mattino”, “altri focolai localizzati sono emersi nel paese, che ha avviato la riapertura dopo il lockdown: questa mattina erano state le autorità della Bassa Sassonia a riferire di 7 nuovi contagi riscontrati in altrettanti clienti di un ristorante nella città di Leer. Una cinquantina in tutto le persone messe in quarantena a seguito di questo allarme”.

Fino a oggi, i contagiati in Germania dal Covid-19 sono arrivati a 179.986, con 11.720 attivi nel paese tedesco. Si contano invece ben 159.900, mentre i morti sono arrivati a 8.366. In Italia invece la situazione è più grave: 229.327 contagiati, 57.752 casi attivi, 32.735 morti e 138.840 guariti ma, fortunatamente, nelle ultime settimane i numeri stanno decisamente migliorando.

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