Gli inquirenti hanno svelato lo sconvolgente motivo dietro l’ultimo caso di omicidio suicidio in Germania, dove lo scorso sabato sono stati rinvenuti nella loro abitazione i corpi di Devid R, la moglie Linda e le tre figlie della coppia, Leni, Janni e Rubi. A chiarire le motivazioni dietro la strage è stata una nota lasciata dall’uomo, che ha ucciso il resto della sua famiglia.
Devid ha confessato nella lettera di aver falsificato il green pass per lui e per la moglie Linda, entrambi 40enni. Il datore di lavoro dell’uomo, che era insegnante in un istituto professionale a Wildau, ha però scoperto la sua falsificazione e chiesto chiarimenti all’uomo, scatenando nella coppia la paura di essere arrestati e di perdere le loro tre figlie.
Da questo la drastica decisione di uccidere l’intera famiglia e di suicidarsi. Sabato la polizia è stata allertata da un vicino di casa a ha visto i corpi senza vita nell’abitazione dove la famiglia viveva a Koenigs Wusterhausen, a sud di Berlino. Pare che l’uomo abbia ucciso prima la moglie, poi le tre figlie ed infine sé stesso con colpi di pistola alla testa.
Un’arma è stata rivenuta nella scena del crimine, e gli investigatori stanno lavorando per confermare che sia quella l’arma del delitto. È in corso l’autopsia per capire da quanto la coppia e le tre figlie, che avevano quattro, otto e dieci anni, fossero morti prima del rinvenimento delle salme avvenuto sabato.
Sottomettere una certificazione di vaccino falsa è diventato reato in Germania due settimane fa, ed è un crimine punibile con una multa o anni di prigione in base alla gravità del fatto. Il paese sta imponendo restrizioni sempre più rigide per cercare di mettere un freno alla quarta ondata della pandemia di Coronavirus. In ritardo di diversi mesi rispetto all’analoga normativa italiana, dal prossimo 16 marzo tutti i lavoratori di ospedali, RSA e altre strutture mediche tedesche avranno obbligo di vaccino.