Germania, rifugiato siriano dà da mangiare a senzatetto tedeschi: "Voglio sdebitarmi"

Ha fatto scalpore in Germania l'iniziativa di un rifugiato proveniente dalla Siria il quale, per sdebitarsi con i tedeschi per l'ospitalità offertagli, ora dà da mangiare ai senzatetto del Paese.

Germania, rifugiato siriano dà da mangiare a senzatetto tedeschi: "Voglio sdebitarmi"

Era arrivato dalla Siria a bordo di un barcone, senza alcuna prospettiva di un futuro roseo, con l’unico scopo di sfuggire ad un Paese che presto sarebbe stato lacerato dalla guerra e dall’orrore più dilaniante. Ed ora Alex Assali dà da mangiare ai senzatetto tedeschi, dopo che in Germania è stato accolto e trattato come un essere umano.

La storia di Assali ha fatto il giro del mondo, e l’uomo è diventato suo malgrado uno dei testimonial più importanti delle campagne pro-immigrazione. Era il 2007 quando Alex decise di lasciare la sua terra, dopo essere stato messo nella lista nera del regime a causa di alcuni commenti nient’affatto lusinghieri nei confronti di Bashar al-Assad.

Dichiarato colpevole di avere leso l’immagine pubblica del dittatore siriano, Alex Assali ha frettolosamente abbandonato il Paese, conscio che se fosse rimasto non vi sarebbe stato alcun futuro per lui in quei luoghi che pure, in tempi meno tumultuosi, gli avevano dato i natali. Una scelta dettata dall’istinto, ma anche da una considerevole dose di giudizio.

Molti blogger nelle sue condizioni infatti, hanno fatalmente sottovalutato il pericolo. Ed una volta compreso che avrebbero fatto meglio a fuggire, era già troppo tardi. Negli ultimi otto anni Alex ha vissuto in Germania, dov’è stato accolto benevolmente, e la sua vicenda è salita recentemente alla ribalta delle cronache mediatiche grazie alla tristemente famosa crisi dei rifugiati che sta sconvolgendo l’Europa negli ultimi mesi.

In particolare è stata una foto a destare grande scalpore, un’immagine scattata presso il centro di Alexanderplatz di Berlino, nel quale Alex presta servizio dando da mangiare ai senzatetto. La fotografia del rifugiato che offriva cibo caldo ai poveri tedeschi aveva un impatto mediatico potenziale devastante, ed infatti – come da previsioni – una volta caricata su Facebook ha sollevato in pochissimo tempo un caso nazionale.

E’ stato proprio un amico fotografo a persuaderlo a farsi immortalare, ed a farsi dare il consenso per raccontare pubblicamente la sua tormentata storia, allo scopo di calmare gli animi di un continente che vede gli immigrati mediorientali sempre più come un problema, e non come una moltitudine di esseri umani.

Alex ha perso tutto, ha dovuto abbandonare la sua famiglia, rimasta in Siria, perché c’erano persone che volevano ucciderlo. Ed anche ora che non possiede molto, se ne va in giro per le strade a distribuire cibo ai senza tetto. Il suo motto è ‘Dare ai tedeschi qualcosa indietro’. Dio lo benedica, e lui stesso è ora una benedizione per molte persone” ha raccontato l’amico fotografo sul social network, presentando la fotografia in questione.

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