Germania: ministro accusato di aver copiato la tesi di laurea. L’ennesimo caso?

Un altro Ministro in Germania è stato accusato pubblicamente di aver copiato la propria tesi di laurea. Non si tratta del primo caso del genere. In passato i Ministri sono stati costretti alle dimissioni

Germania: ministro accusato di aver copiato la tesi di laurea. L’ennesimo caso?

Ministro tedesco finisce sotto accusa per aver copiato la sua tesi di laurea.

Non si parla d’altro in Germania in queste ore. Ancora una volta un ministro accusato di aver copiato la sua tesi di laurea. Dopo le recenti storie analoghe di altri ministri costretti alle dimissioni per le stesse accuse, adesso tocca ad Ursula von der Leyen finire nell’occhio del ciclone.

La titolare della Difesa, infatti, avrebbe copiato la propria tesi di specializzazione in ginecologia nel lontano 1991 presso l’Università di Hannover dove conseguì il titolo. Contro di lei si sono scagliati gli stessi che in passato smascherarono l’allora ministro della difesa Karl-Theodor zu Guttenberg e Annette Shavan.

Questo lavoro non è accettabile, il titolo di dottore le dovrebbe essere revocato” sostiene l’autore delle ricerche ai danni del ministro. Si tratta della piattaforma “VroniPlag Wiki” alla cui guida c’è Martin Heidingsfelder, che in questi ultime settimane ha passato in rassegna la tesi di laurea del ministro tedesco.

Secondo quanto dichiarato, infatti, ci sarebbero “citazioni non sufficientemente indicate” tanto da rendere il testo plagiato per ben il 75% circa. Un caso molto grave, quindi, che dovrebbe causare pene molto severe nei confronti del Ministro.

Ursula von der Leyen, però, si difende e sostiene di non aver nulla da nascondere. “Non è una novità che attivisti su internet cercano di seminare dubbi sulle tesi di laurea di politici” ha detto il Ministro, che ha ribattuto alle accuse chiedendo all’Università presso la quale conseguì il titolo di far esaminare la sua tesi di laurea da un “garante neutrale” per avere un responso oggettivo e senza alcun tipo di malizia.

Segno questo che il Ministro non ha nulla da nascondere e che è certa della validità della propria tesi di laurea e di conseguenza del titolo conseguito in quell’occasione? Non resta che attendere ulteriori sviluppi di una vicenda che sta già facendo molto discutere in queste ore e che promette di tenere banco ancora per parecchio tempo.

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