E’ arrivata in queste ore la conferma della cancellazione dell’Oktoberfest per il secondo anno consecutivo a causa della pandemia. Secondo quanto annunciato infatti dal Premier di Stato Bavarese Markus Soeder lunedì, dopo un incontro con il sindaco di Monaco Dieter Reiter, sarà impossibile tenere eventi pubblici di grandi dimensioni in Bavaria, dove solitamente si svolge ogni anno la più famosa festa della Birra al mondo.
“Nei classici tendoni da birra ai grandi festival, non sarà possibile implementare il distanziamento sociale, l’utilizzo di mascherine e le altre misure di sicurezza”, ha spiegato Soeder. Il Sindaco Reiter ha commentato che la cancellazione del festival è un peccato non solo per gli amanti della birra e del festival, che attira ogni anno milioni di turisti, ma soprattutto perché avrà “conseguenze esistenziali” sulle persone che si guadagnano da vivere con questa manifestazione.
L’evento, che solitamente porta sei milioni di visitatori ogni anno nel periodo di svolgimento da fine settembre ad ottobre, è già stato cancellato lo scorso anno a causa della pandemia, sancendo prima volta che il festival non si è svolto dalla seconda guerra mondiale. In realtà nella storia della popolare manifestazione, le malattie hanno già in passato fermato i festeggiamenti. A causa del colera, il festival infatti non si è svolto nel 1854 e nel 1873.
Nel frattempo in Germania la vaccinazione di massa sta prendendo ritmo, ed i numeri di nuovi infetti sta iniziando a calare, con il Governo federale che sta prendendo in considerazione nuove libertà da poter applicare a coloro che sono già stati vaccinati che potrebbero essere emanate ufficialmente a fine di questa settimana.
Ciononostante, pur considerando che ci sono diversi mesi da adesso alla data prevista per l’Oktoberfest, è stato ritenuto prudente annullare il festival per “evitare di tenere grandi folle in spazi confinati per il momento”, dice il ministro della finanza Olaf Scholz.