Germania: liberata bimba di 8 anni tenuta rinchiusa dalla mamma e dai nonni, "7 anni senza la luce del sole"

Orrore in Germania, dove una bambina di 8 anni è stata liberata dopo 7 anni di prigionia nella casa dei nonni. La bambina era chiusa a chiave in una stanza da quando aveva 18 mesi.

Germania: liberata bimba di 8 anni tenuta rinchiusa dalla mamma e dai nonni, "7 anni senza la luce del sole"

Sette anni chiusa in una stanza, senza aver mai visto una foresta, aver mai viaggiato in macchina, aver sentito il sole sulla pelle. Questa l’incredibile storia di una bambina tedesca di 8 anni, liberata dalla polizia dopo essere stata tenuta prigioniera dalla madre e dai nonni fin da quando era piccolissima.

La bambina, identificata solo come “Maria“, è stata scoperta nella casa dei suoi nonni ad Attendorn, a circa un’ora di distanza da Colonia. Le autorità affermano che Maria, che non si vedeva in pubblico dal 2015 quando aveva 18 mesi, è stata tenuta da allora rinchiusa a chiave in un’unica stanza della casa.

Quando le autorità l’hanno trovata a settembre, era in grado di parlare, ma i suoi muscoli erano sottosviluppati ed era così debole che riusciva a malapena a salire le scale o camminare da sola su terreni irregolari. Maria, che sembrava non aver subito abusi o malnutrizione, non era stata all’aperto per sette anni, ed al momento della liberazione è stata sopraffatta dal mondo esterno. Maria ora vive con una famiglia affidataria, dove sta ricevendo supporto fisico e psicologico.

La madre della bambina, identificata dal quotidiano Bild come Rosemarie G, si era separata dal padre poco prima della nascita della figlia nel dicembre 2013. Dopo aver appreso che l’ex aveva iniziato una relazione con un’altra donna, Rosemarie G gli disse che avrebbe portato Maria in Italia a vivere con alcuni parenti.

I sospetti dell’uomo hanno cominciato a sorgere a settembre del 2015, quando la sua corrispondenza con la figlia in Italia è rimasta senza risposta da mesi, ma i nonni hanno negato l’accesso alla casa agli assistenti sociali e alla polizia, che non ha mai ottenuto un mandato di ricerca ufficiale. La situazione è cambiata quando una parente ha detto alla polizia di aver visitato la casa in Italia dove avrebbero dovuto vivere Rosemarie G e Maria e di aver scoperto che non avevano mai risieduto lì.

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