Germania: condannati 3 uomini per abusi su decine di minori

Il tribunale tedesco di Detmold ha condannato 3 uomini per gli abusi sessuali subiti da decine di minori in un campeggio della foresta di Luedge, tra il 1998 ed il 2018.

Germania: condannati 3 uomini per abusi su decine di minori

In Germania il tribunale distrettuale di Detmold ha emesso la condanna di 13 anni di prigione al 56enne Andreas V. e di 12 per il 34enne Mario S., attualmente rinchiusi in carcere per l’accusa di abusi sessuali su decine di minori.

Le vittime appartengono al genere maschile e femminile, dai 3 ai 14 anni di vita. Inoltre è stata repertata una produzione di più di 450 materiali di aberrante pornografia infantile: il giudice Anke Grudda ha commentato l’atrocità spiegando la sua difficoltà a esprimere in parole quanto accaduto, specificando che i termini relativi ad orrore, mostruosità e ripugnanza, non sono abbastanza esaustivi per descrivere le atrocità commesse.

Al termine degli anni di prigione, i due uomini saranno trattenuti in custodia preventiva e, stando al verdetto emesso, potrebbero trascorrere il resto della loro vita rinchiusi: un terzo uomo, Heiko V., è stato invece giudicato a Luglio in un processo separato, con l’accusa di aver contribuito alle oscenità commesse dai 2 uomini, e la condanna a frequentare una terapia specifica, oltre a scontare una condizionale di 2 anni.

Quello che ha sconvolto la Germania è uno dei peggiori fatti di cronaca di abusi minorili registrato nella storia del Paese dopo la guerra mondiale. Tra il 1998 ed il 2018, 34 giovani vittime sono state abusate da Andreas e Mario in Germania centrale, in un campeggio della foresta di Luegde, dove Andreas viveva: tra queste, vi era drammaticamente la figlia adottiva di soli 6 anni, di cui l’uomo si serviva per adescare le vittime.

Sarebbe diventato il capo di una banda di criminali pedofili, ed il camper della sua famiglia sarebbe stato la base operative dei crimini che negli anni sono stati commessi. Il tutto sarebbe stato poi registrato a scopo di lucro: la polizia tedesca infatti ha raccolto 10 PC, 9 cellulari, 40 dischi rigidi, e più di 400 supporti di dati aggiuntivi.

Scioccante purtroppo è stata anche la notizia relativa alla perdita, da parte della polizia, di alcuni dati confiscati come prove: ne è seguita un’indagine e, a tal proposito, Axel Lehmann, incaricato della sorveglianza, ha ammesso gli errori commessi, ma ha tenuto a precisare di far parte del circolo più sicuro nel Nord Reno-Westfalia. È in corso inoltre un’indagine dei servizi sociali del posto per individuare la modalità con cui il criminale Andreas ha potuto diventare genitore adottivo.

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