In occasione dell’incontro odierno del G7 in Baviera, non poteva mancare di essere discussa la delicatissima questione relativa all’occupazione dell’Ucraina da parte della Russia. Ad Elmau, Barack Obama non ha infatti mancato di sottolineare la propria disapprovazione nei confronti dell’operato del Cremlino, che sta cercando in ogni modo di annettere l’ex Granaio dell’Unione Sovietica ai propri territori, anche e soprattutto mediante le azioni di guerriglia intraprese dai filorussi sul suolo ucraino.
“La Russia sta ancora violando gli accordi sull’Ucraina, e se sarà necessario inaspriremo le sanzioni” ha minacciato il Presidente degli Stati Uniti d’America. La questione relativa all’invasione dell’Ucraina è stata tenuta per ultima, e dibattuta durante la conferenza finale del vertice del G7. Ma Obama ha comunque auspicato che Putin possa tornare sui propri passi, e che non siano necessarie nuove sanzioni per farlo desistere dalle sue idee di conquista.
Il leader dei democratici statunitensi ha infatti affermato che: “Qui al G7 ci siamo accordati per fare in modo che, pur continuando a cercare una soluzione diplomatica, le sanzioni restino in atto fino a quando la Russia continuerà a violare i suoi obblighi nei confronti dell’accordo di Minsk. Questo significa poter estendere le sanzioni anche oltre Luglio, ed il G7 ha detto chiaramente che se sarà necessario, inaspriremo le sanzioni”.
Obama ha poi cercato di offrire a Putin quella che, secondo lui, è la strada che la Russia dovrebbe seguire: “La grandiosità della Russia non richiede la violazione della sovranità delle altre nazioni […] Il popolo russo e l’economia russa stanno soffrendo a causa delle politiche di Putin”. Anche il Cancelliere tedesco Angela Merkel si è detto favorevole alla linea adottata dal Presidente statunitense: “Siamo anche pronti, qualora la situazione peggiorasse, e speriamo di no, ad inasprire le sanzioni”.