Fare la guardia della Regina non è un lavoro facile, anzi. Bisogna essere ligi al dovere, rispettare tutte le norme e cercare, per quanto possibile, di non sgarrare e osservare qualsiasi dettame che è imposto. Una vita e un mestiere che può andare stretto come è successo ad alcune guardie reali che hanno deciso di disertare gli ordini e disubbidire, comportandosi in un modo non consono alla famiglia reale. Ecco cosa hanno combinato.
13 guardie reali hanno mollato la Regina Elisabetta e il principe Filippo disobbedendo ai dettami per partecipare a un rave party che si teneva nella tenuta accanto. La notizia è stata data dal quotidiano britannico Mirror e, in base alle ultime informazioni raccolte, le guardie non hanno rispettato il distanziamento sociale e il protocollo di sicurezza per protezione da Coronavirus e sono state arrestate.
Inoltre, quattro di queste 13 guardie reali sono risultate anche positive al test per la cocaina. Oltre all’arresto per aver disubbidito agli ordini, sono anche state espulse dall’arma. Questo episodio, di cui si è venuto a conoscenza soltanto oggi, ha avuto luogo nel mese di giugno. Il rave party a cui hanno partecipato aveva luogo in una tenuta accanto al fiume.
Secondo una testimone che ha provato a spezzare una lancia in favore delle guardie reali, sembra che “i soldati della Regina avevano portato qualche birra e il loro intento era quello di giocare a football, ma poi le cose sono sfuggite di mano”. Inoltre, le guardie reali non hanno neanche rispettato il distanziamento sociale considerando i casi di Covid-19.
La Regina Elisabetta ha trascorso il lockdown a Windosr, insieme al marito, ed è anche aumentato il numero di collaboratori e domestici che è giunto a quota 22 per essere ancora più vicini alla coppia. Nel frattempo, sono apparse alcune foto della regina in splendida forma mentre era a cavallo nella sua tenuta.