Tre fratelli erano stati abbandonati alla nascita dalla stessa madre, ma si sono ritrovati 29 anni dopo la nascita dell’ultimogenito grazie a siti internet specializzati nell’analisi del DNA. La vicenda, avvenuta in California (USA), ha destato grande scalpore non solo per il suo lieto fine, ma anche per il comportamento criminale della madre, rivelatasi incredibilmente recidiva nel lungo periodo.
I tre fratelli ricongiuntisi grazie ad internet erano stati infatti abbandonati nel corso di un lasso di tempo lungo ben sei anni: la primogenita ha infatti 35 anni, mentre l’ultimo nato “soltanto” 29. Janet, oggi 35enne, venne ritrovata nel 1981 a Lawndale (Los Angeles, California), abbandonata in corrispondenza di un cassonetto della spazzatura.
Un triste destino condiviso anche dai fratelli più piccoli: Julie (31) fu rinvenuta in un mercato affollato di Barnicoat, scaricata ancora in fasce in mezzo a orde di acquirenti, commercianti e semplici curiosi; un po’ meglio andò infine a Dean (29), lasciato non tra i rifiuti ma davanti alla porta dell’abitazione di perfetti sconosciuti, in una tarda notte di dicembre, nel pieno del gelo invernale. Di lì a qualche giorno, sarebbe stato Natale.
Gli sventurati protagonisti di questa vicenda sono stati quindi adottati ognuno da una famiglia differente, ma nessuno sospettava minimamente dell’esistenza dell’altro. Sapevano solo di essere stati abbandonati alla nascita da una madre che li aveva rifiutati, ed il lungo arco di tempo intercorso tra un abbandono e l’altro ha reso ancora più arduo risalire ai rispettivi trascorsi.
Ma nessuno di loro ha mai voluto rassegnarsi all’idea di essere “figlio di nessuno“, di non avere alcun legame di sangue al mondo. Così nel 2014 hanno iniziato ad effettuare ricerche specifiche, sfruttando siti web di analisi del DNA come FamilyTreeDNA.com e 23andMe.com. Ed hanno fatto una scoperta sconcertante.
La donna che li aveva partoriti, li aveva rifiutati ed abbandonati tutti in zone diverse della California. Poi, si era sempre dileguata. “Essere stata abbandonata in mezzo alla spazzatura è una cosa che mi stava distruggendo dentro – ha dichiarato Janet, la sorella maggiore – mi chiedevo sempre se avessi dei fratelli, chi fossero realmente i miei genitori. Per quale motivo non ne volessero sapere nulla di me“.
Ora che si sono ricongiunti grazie all’esame del DNA, l’obiettivo della ristretta cerchia di fratelli – accomunati sembrerebbe soltanto dalla stessa madre biologica, ma con padri differenti – è quello di risalire alla donna che li ha rifiutati, lasciandoli preda di sconosciuti, così da avere finalmente quelle risposte che hanno cercato per tutta la vita.