Francia: sperimentazioni illegali su malati di Parkinson e Alzheimer

Esperimenti illegali in Francia svolti sui malati di Alzheimer e Parkinson. Multe fino a 15 mila euro e un anno di prigione per i responsabili. Ecco cosa è successo

Francia: sperimentazioni illegali su malati di Parkinson e Alzheimer

Nelle scorse ore in Francia si sono tenute delle sperimentazioni che vanno oltre i limiti dell’umanità ai danni di malati di Parkinson e Alzheimer. Si tratta di esperimenti assolutamente illegali che vedono l’implantologia di alcune molecole dagli effetti sconosciuti su oltre 350 malati. L’ANSM (acronimo di Agenzia Francese per la Sicurezza dei Prodotti Sanitari) ha sporto denuncia oltre ad aver bandito questi esperimenti.

Il ministro della Salute francese, Agnès Buzyn, ha affermato che arriveranno pesanti sanzioni nei confronti dei responsabili e che si sente alquanto inorridita dall’accaduto. Stando a quanto riportato dai media locali, uno dei responsabili si chiamerebbe Henri Joyeux ed è già stato criticato in passato per i suoi metodi alternativi di guarigione. Non solo, ma risulterebbe essere addirittura un no-vax, ovvero contrario ai vaccini. 

Esperimenti su pazienti malati di Alzheimer e Parkinson

Joyeux ha spiegato ai giornali francesi che non si tratterebbe di test clinici, tuttavia non ha approfondito la questione. La struttura utilizzata, nella quale ai malati venivano somministrati dei farmaci sottoforma di cerotti a rilascio graduale, si chiama Fonds Josefa. 

I test risultano essere illegali perché non è stata data alcuna autorizzazione da parte degli organi competenti in quanto non si hanno informazioni sulle molecole somministrate: potrebbero anche comportare problemi di allergie, intolleranza o altri effetti collaterali. 

Nei primi giorni di settembre è venuta a galla la magagna proprio grazie ad un’ispezione ai laboratori. I responsabili potrebbero essere multati fino a 15 mila euro e con un anno di prigione. Eventuali contestazioni da parte delle vittime potrebbero aggravare ancora di più il reato ai danni degli imputati.

Sarà importante seguire gli aggiornamenti per capire come agirà il tribunale, nonché la procura locale. Intanto, sul sito ufficiale della struttura Fonds Josefa si parla della scoperta della valetonina per “proteggere il nostro organismo e assicurare la regolazione delle vie psichiche e vegetative”

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