Ancora tensione in Francia e torna l’incubo degli attentati firmati Isis.
Questa volta, però, sembra che i terroristi non c’entrino nulla, ma che si tratterebbe di una rapina; la vicenda è accaduta a Roubaix, nel nord della Francia, vicino al confine con il Belgio; anche per questo motivo (la zona) si è subito temuto che potesse trattarsi nuovamente di attentati poichè, comunque, Salah Abdeslam risulta ancora a piede libero, così come l’atro super ricercato Mohamed Abrini.
In realtà si è trattato di una sparatoria fra 3 banditi rifugiati in un’abitazione, che avevano preso una famiglia in ostaggio (il direttore di una banca, la moglie e i figli) e le forze speciali che nel raid hanno ucciso uno dei rapinatori. Gli altri due sono stati arrestati e, per fortuna, nessuno degli ostaggi è rimasto ferito.
La tempestività dell’intervento delle “teste di cuoio”, che dopo gli attentati di Parigi erano impegnate nelle indagini anti-terrorismo proprio in quella zona al confine tra Francia e Belgio, è stata determinante per la riuscita dell’operazione.
Il sindaco della cittadina di Roubaix ha tenuto subito a tranquillizzare i cittadini precisando che non si trattava di un atto terroristico, bensì di un “normale” fatto di criminalità, una rapina appunto.