Francia, esplode la rabbia della popolazione contro l’obbligo del Green Pass

Centinaia di manifestanti nel primo pomeriggio di oggi si sono radunati a Parigi presso Place de la Republique marciando nella città e urlano lo slogan "Libertè, libertè". Le proteste sono scattate all'indomani dell'annuncio di Macron che ha previsto l'obbligo di Green Pass per bar e ristoranti dal primo agosto.

Francia, esplode la rabbia della popolazione contro l’obbligo del Green Pass

In Francia è scoppiata la ribellione della popolazione contro l‘obbligo vaccinale per alcune categorie di lavoratori e contro l’introduzione obbligatoria del Green Pass per accedere anche a bar e ristoranti. I manifestanti si sarebbero dati appuntamento sui social organizzando alcune manifestazione per il primo pomeriggio di oggi. E infatti nella stessa capitale, Parigi, un centinaio di persone hanno preso parte a una manifestazione non autorizzata a Place de la République

I manifestanti hanno risalito Boulevard Saint-Martin e poi sono stati fermati dalla polizia. Le persone intonavano la frase “Liberè, libertè”. Secondo quanto si apprende dal quotidiano francese, Le Figarò, in diverse occasioni, secondo i giornalisti dell’AFP inviati sul posto, la polizia ha usato gas lacrimogeni per disperdere i manifestanti. Lo certificano alcuni video pubblicati sulle stesse pagine online del quotidiano d’Oltralpe. Nel frattempo un’altra manifestazione, a quanto pare autorizzata e più pacifica, ha riunito diverse centinaia di persone provenienti da Place de Clichy, a nord della capitale.

I manifestanti: “Contro la dittatura sanitaria”

Le persone che in queste ore stanno manifestando in Francia sostengono che quella che si sta instaurando nel Paese, e non solo, sia una sorta di dittatura sanitaria. “Contro la dittatura “,” contro il lasciapassare sanitario” – così urlavano i partecipanti alle manifestazioni. Il presidente della Repubblica, Emmanuel Macron, in queste ore ha dichiarato che l’obbligo di Green Pass per viaggiare sui mezzi pubblici ed entrare in bar e ristoranti entrerà in vigore dal primo agosto

Una scelta, che, evidentemente, alcune fasce della popolazione, specie i no-vax, non hanno gradito. Altre manifestazioni hanno avuto luogo in diverse città della Francia. Secondo la polizia, alle 15:00 di oggi, sono stati identificati più di 7.800 manifestanti, di cui 1.200 a Montpellier, 1.000 a Marsiglia, 800 ad Annecy e 720 a Rouen. In queste occasioni non si sarebbero verificati incidenti particolari. 

A Tolosa, in mattinata, si è tenuto un piccolo raduno di persone alla presenza per le strade della città. A Perpignan, nel sud della Francia, una manifestazione contro le restrizioni ha visto partecipare un centinaio di persone. Ad Annecy le persone sono addirittura arrivate nel cortile della Prefettura per manifestare il proprio disappunto. Le proteste di oggi, poi, avvengono in un giorno significativo per tutto il Paese: oggi in Francia si festeggia la Presa della Bastiglia del 14 luglio 1789

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