Francia, episodio inquietante sull’isola di Oléron: un uomo investe dei passanti gridando «Allahu Akbar»

Sull’isola di Oléron, in Francia, un automobilista ha investito diverse persone pronunciando una frase religiosa ad alta voce, poi ha cercato di incendiare la propria auto con bombole di gas. Indagini in corso, escluso al momento un movente organizzato.

Francia, episodio inquietante sull’isola di Oléron: un uomo investe dei passanti gridando «Allahu Akbar»

Un episodio improvviso verificatosi nella mattinata di oggi, mercoledì 5 novembre 2025, ha turbato la tranquilla comunità dell’isola di Oléron, sulla costa occidentale della Francia. Intorno alle 8:45 un uomo al volante avrebbe urtato più persone lungo un tratto urbano tra i comuni di Dolus-d’Oléron e Saint-Pierre-d’Oléron, gridando «Allahu Akbar» secondo quanto riportato dal quotidiano Le Parisien.

L’automobilista, un cittadino francese di circa trent’anni residente nella zona di La Cotinière, era già noto alle autorità locali per problemi legati al consumo di alcol e sostanze stupefacenti. Le informazioni diffuse dai media francesi indicano che tre persone risultano in condizioni definite gravi, mentre altre avrebbero riportato conseguenze fisiche più lievi. Tra i coinvolti compaiono sia pedoni sia un ciclista, con età comprese tra i 22 e i 67 anni. Alcuni di loro sono stati trasferiti d’urgenza in elicottero verso il centro ospedaliero universitario di Poitiers per ricevere cure specialistiche.

Tra i contusi più seri ci sarebbe anche l’assistente parlamentare di un deputato locale, figura istituzionale nota sul territorio. Dopo il momento concitato, l’uomo ha tentato di innescare un principio d’incendio nel proprio veicolo, dove gli agenti intervenuti hanno rinvenuto alcune bombole di gas parzialmente interessate dalle fiamme. Le forze dell’ordine sono riuscite a fermarlo e ad arrestarlo poco dopo, impedendo che la situazione potesse degenerare ulteriormente e creando un cordone di sicurezza attorno alla zona.

Le prime dichiarazioni giunte dalle istituzioni francesi contribuiscono a delineare il quadro investigativo. Il sindaco di Saint-Pierre-d’Oléron, Christophe Sueur, ha confermato che l’automobilista era già stato segnalato più volte per comportamenti problematici legati alla sfera personale e a episodi di disturbo alla comunità.

La procura di La Rochelle ha aperto un’indagine per tentato omicidio, ma al momento l’antiterrorismo non è stata coinvolta: non ci sarebbero elementi concreti per ipotizzare un contesto organizzato o un disegno pianificato, come sottolineato dal procuratore generale Arnaud Laraize. Il ministro dell’Interno Laurent Nuñez ha annunciato tramite il proprio profilo ufficiale che si recherà nel dipartimento della Charente-Maritime per monitorare la situazione e ricevere aggiornamenti diretti.

Il Governo vuole comprendere meglio il contesto, anche alla luce del fatto che l’uomo, pur avendo pronunciato una frase spesso associata a episodi più gravi, secondo le prime analisi potrebbe aver agito in uno stato di forte alterazione personale. L’episodio ha rapidamente acceso il dibattito interno sulla sicurezza nelle aree pubbliche e sulla gestione dei soggetti già segnalati per comportamenti instabili. In Francia il tema è stato spesso al centro dell’attenzione politica e sociale, e la comunità locale chiede ora risposte rapide, rassicurazioni e un potenziamento delle misure preventive.

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