Dopo aver toccato negli scorsi giorni la cifra record dei 200.000 contagi giornalieri, anche la Francia corre ai ripari per poter contrastare la pandemia provocata dal Covid-19. In questi giorni l’Eliseo si prepara ad una nuova stretta, ancora più ampia, nei confronti delle persone che non si sono ancora vaccinate contro Sars-CoV-2.
E il Presidente della Repubblica, Emmanuel Macron, non usa troppi giri di parole, affermando che ormai il 90% della popolazione è stato completamente vaccinato contro il patogeno pandemico. Ed è proprio nei confronti dei no-vax che Macron usa parole durissime. “Con i non vaccinati, ho tanta voglia di rompere le scatole. E quindi continueremo a farlo, fino alla fine. Questa è la strategia” – così ha detto Macron in una intervista per il quotidiano Le Parisien.
Nessun obbligo vaccinale
Il Presidente ha assicurato di non voler introdurre un obbligo vaccinale coatto per tutti, ma lasciarà ai cittadini scegliere se vaccinarsi o meno contro il coronavirus Sars-CoV-2. Chi non lo farà, però, dal 15 gennaio sarà escluso dalla vita sociale e non potrà più fare nulla, se non accedere ai servizi essenziali, come supermercati e farmacie.
“È una piccolissima minoranza che è refrattaria e come si fa a ridurla? La si riduce, scusate l’espressione, rompendogli ancora di più le scatole. Non li metto in carcere, non li vaccino a forza” – questo è il piano che Emmanuel Macron ha in mente per convincere i non vaccinati a sottoporsi alla somministrazione del siero.
Macron ha poi parlato delle prossime elezioni. Il Presidente avrebbe voglia di condidarsi nuovamente, ma a Le Parisien ha dichiarato di non aver ancora deciso sul da farsi. Sulla decisione pesa anche la situazione sanitaria, in continua evoluzione. “Ho bisogno di essere sicuro di avere la capacità di andare fino a dove voglio arrivare” – così ha concluso il Presidente francese.