Francia, coppia vince una causa: dovrà essere risarcita per "sindrome della turbina eolica"

L'insolita vicenda arriva da Fontrieu, in Francia, dove una coppia di coniugi belgi dovrà essere risarcita della somma di 110.000 euro a causa dei presunti problemi sulla salute causati da un impianto eolico installato a 700 metri dalla loro proprietà.

Francia, coppia vince una causa: dovrà essere risarcita per "sindrome della turbina eolica"

Due coniugi belgi residenti a Fontrieu, località situata nel sud della Francia, dovranno essere risarciti della somma di 110.000 euro da tre società energetiche, precisamente la Sasu, la Margnes Energie e Sasu Singladou Energie. Queste ultime sarebbero le responsabili dell’installazione di alcune pale eoliche posizionate a 700 metri dall’abitazione dei coniugi. La “sindrome della turbine eolica” avrebbe cominciato a colpire i due nel 2013.

In quell’anno fu abbattuta la foresta che si trovava vicino la loro casa, proprio per fare posto al parco eolico. Da quel momento i coniugi hanno cominciato a soffrire di mal di testa, insonnia, vertigini, acufene e nausea. Essi hanno attribuito i malesseri proprio al nuovo parco eolico installato a poche centinaia dalla loro abitazione. “Per tutto il giorno c’era un rumore simile a una lavatrice sempre in funzione, e le turbine lampeggiavano ogni due secondi” – questa la testimonianza della coppia. 

Caso era stato archiviato

I coniugi, Christel e Luc Fockaert, hanno così deciso di rivolgersi all’autorità giudiziaria facendo cause alle tre società. In un primo momento i giudici hanno ritenuto di non doversi procedere, e nel gennaio 2020 il procedimento è stato archiviato. I due hanno però presentato ricorso, in quanto il giudice avrebbe ignorato, a loro dire, le perizie commissionate e aveva trascorso una sola ora sul luogo della denuncia.

Alice Terrasse, legale che ha seguito i due coniugi nel procedimento civile, ha dichiarato che quello dei suoi assistiti è un caso comunque raro, in quanto la centrale eolica in questione avrebbe fatto più rumore di quanto stabilito dalla legislazione vigente in materia. Nel 2015 i coniugi hanno abbandonato la zona smettendo di soffrire dei problemi attribuiti all’impianto eolico. 

Uno studio australiano ha studiato a fondo questo malessere, affermando che si tratta di un “fenomeno sociologico” causato dall’allarme sulla salute lanciato dagli attivisti ambientali, e che quindi ha un certo effetto sulla psiche delle persone. Altri studi, che hanno già ottenuto la revisione in peer reviewed, hanno smentito l’esistenza di questa sindrome che ad oggi non è risconosciuta dal punto di vista medico.

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