Francia: armi e laser sui satelliti entro il 2030

La Francia annuncia l'intento di installare entro il 2030 armi e laser sui propri satelliti. Il ministro rassicura: "È semplicemente una scelta difensiva".

Francia: armi e laser sui satelliti entro il 2030

All’inizio di questo mese, il presidente francese, Emmanuel Macron, ha confermato le sue intenzioni riguardo alla creazione di una forza spaziale francese per assicurare la difesa dei suoi satelliti. Progetto che verrà dato in carico per la realizzazione all’Armée de l’Air (aeronautica francese, parte integrante delle forze armate francesi), l’idea iniziò nel 2018 quando la Francia lanciò il suo primo satellite per l’osservazione militare, messo in orbita da Arianespace, Satellite, che si fece notare vantando uno strumento ottico ad altissima risoluzione.

Per la realizzazione del progetto si è deciso che all’incirca verrebbero collocati 700 milioni di euro per il bilancio della difesa spaziale, e 4,3 miliardi di euro da spendere entro il 2025. Soldi che secondo la Francia andrebbero spesi per migliorare il sistema satellitare aggiungendo telecamere per identificare gli avversari e un equipaggiamento composto da mitragliatrici e laser. Il piano francese non si ferma qui e, infatti c’è anche l’intenzione di lanciare nano satelliti in grado sostituire il più velocemente possibile pezzi di altri satelliti che sono andati persi.

La realizzazione di questi progetti richiede tempi non così tanto brevi, infatti si stima che i tempi per la creazione e la messa in funzione potrebbero andare per le lunghe, arrivando fino all’anno 2030.

La Francia ci tiene a chiarire che questa scelta non è indirizzata verso un piano di attacco, ma è semplicemente una scelta difensiva e, infatti, spiega: “La difesa attiva non è una strategia offensiva, è autodifesa”. Il ministro, invece, afferma: “Se i nostri satelliti sono minacciati, prenderemo in considerazione l’accecamento di quelli dei nostri avversari“. Continuando: “Quando un atto ostile è stato identificato come tale, è accettabile nei limiti del diritto internazionale poter rispondere in modo adeguato e proporzionato. La legge non esenta l’autodifesa, non proibisce la militarizzazione, né impedisce l’arma“.

Quella del comando per lo spazio è una tematica molto dibattuta oltre che in Francia anche negli USA, molto spinta soprattutto da Donald Trump.

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